Coronavirus alla Casa di riposo San Giovanni, il dottor Coppola: ‘Situazione sotto controllo’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Coronavirus alla Casa di riposo San Giovanni, il dottor Coppola: ‘Situazione sotto controllo’.

 

“E’ un’emergenza ben gestita quella relativa alla criticità coronavirus emersa presso la Casa di riposo ‘San Giovanni’ di Saviano  e tempo un mese si avranno risultati tali da ricondurre il tutto alla normalità”. E’ la previsione fatta dal dott. Antonio Coppola, nominato dall’ASL quale Commissario Straordinario della struttura, che il 18 settembre scorso fu allertato dall’unità operativa di prevenzione collettiva (uopc) quale referente aziendale per l’emergenza Covid-19 nelle Rsa e strutture socio sanitarie.

Il dott.Coppola nella fase più critica della pandemia, va ricordato, si distinse per la competenza e la professionalità con cui spense vari focolai del nuovo virus nelle Rsa, tra cui quella di Madonna dell’Arco, con un lavoro assiduo e mirato anche a far acquisire agli operatori una migliore e specifica formazione, con cure appropriate a tal punto da mettere fine dopo breve tempo alla diffusione dei contagi ed a far ritenere tutti guariti.

    TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Focolaio di coronavirus in una casa di riposo di Saviano: 24 positivi

    Nella Casa di riposo “San Giovanni”, tutto nasce da un ospite portato al pronto soccorso di Nola al quale venne praticato il 17 settembre scorso l’esame sierologico e poi il tampone, risultati positivi al Covid-19. Il giorno seguente sono scattati su disposizione del Commissario Straordinario i tamponi per tutti gli ospiti e operatori, i cui risultati hanno fatto rilevare la presenza di 17 ospiti e 7 operatori positivi.

    In accordo con la direzione sono stati isolati tutti gli ospiti positivi su un piano della struttura, predisponendo il trasferimento in ospedale ove necessario, ed è stata avviata la sanificazione dei locali tramite una ditta specializzata. Sono stati reperiti tramite la P.C. 6 operatori socio sanitari e la direzione della struttura ha arruolato altre unità di personale infermieristico, verificando che vi fosse disponibilità di un quantitativo più che sufficiente di Dpi. L’assistenza medica sarà quotidianamente assicurata dai medici di medicina generale del territorio già operanti nella casa di riposo, affiancati dai medici delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA).

    “Attualmente resta l’emergenza, non più quasi fuori controllo come nelle prime fasi, ma è un’emergenza gestita ed è gestita anche bene, infatti la maggioranza degli ospiti, anche i positivi, hanno una temperatura al di sotto dei 37,5 gradi con una saturazione di ossigeno nel sangue oltre il 94%. Le criticità maggiori sono state, inizialmente, quelle relative al personale perché 7 operatori della struttura, positivi al Covid-19, sono rimasti a casa in quarantena. Grazie alla direzione strategica dell’ASL Napoli 3 Sud è stata tempestivamente attivata la Protezione Civile regionale che ci ha messo a disposizione, nell’arco di 24 ore ben 6 O.S.S., individuati tra quelli che risposero al bando risalente al lockdown.

    Ora sono loro – rivela il dott. Antonio Coppola – a garantire l’assistenza agli anziani che precedentemente mancava ed a seguirli anche nel nuovo approccio terapeutico, che è cambiato rispetto alla prima ondata di pandemia e punta molto su: eparina a basso peso molecolare per fluidificare quanto più possibile il sangue, antibiotico terapia e anti-febbrile. Tutti i nostri ospiti stanno facendo questa terapia e posso dire che già in 3 giorni i risultati si vedono. Spero che nel giro di una ventina di giorni/un mese si riesca a negativizzare la maggior parte degli ospiti anziani, che attualmente si trovano in questa condizione di positività, a procedere alla sanificazione degli ambienti ed a riprendere la normale gestione delle attività della struttura che ha un numero di ospiti molto alto, circa 60; quindi è una struttura abbastanza grande e non semplice da gestire con quella tipologia di pazienti. È stata preziosissima per questa vicenda l’esperienza maturata nella RSA a Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia, un’esperienza che ha lasciato il segno, importante nella vita umana, professionale e, per tanti, anche di Fede”.

    La Casa di riposo “San Giovanni” può guardare al futuro con maggiore speranza, fermo restando l’invito valido per tutti in questo periodo di rischio ed aumento dei contagi a mantenere il distanziamento, utilizzare la mascherina, curare l’igiene, evitare assembramenti.



    Torna alla Home

    Calzona: “Annata disgraziata, quando la partita diventa sporca non siamo bravi”

    "Pensavo che dal mio arrivo si sarebbe potuto fare meglio, segnare il 2-0 ci avrebbe reso la vita più semplice". Queste le parole di Francesco Calzona, allenatore del Napoli, intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il pareggio in trasferta per 1-1 contro l'Udinese. "Nel primo tempo, con una linea...

    Cannavaro: “Squadra viva, contro il Napoli non era facile. Salvezza non impossibile”

    "Un punto ottenuto così è positivo, per la salvezza è dura ma non impossibile". Queste le parole di Fabio Cannavaro, allenatore dell'Udinese, intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro il Napoli. "Al di là dell'aspetto tattico, questa sera mi è piaciuto molto l'atteggiamento della...

    Cajuste: “Da inizio anno squadra piena di aspettative e pressione. Non so cosa sia mancato”

    "Da inizio anno, la squadra è stata riempita di pressione e aspettative, sono tanti gli aspetti da analizzare in una stagione del genere", queste le parole di Jens Cajuste, centrocampista del Napoli, intervenuto ai microfoni di DAZN dopo il pareggio 1-1 contro l'Udinese in trasferta. "Siamo molto dispiaciuti, tutti siamo...

    Napoli ancora beffato in extremis: l’Udinese segna al 92′ e ferma gli azzurri

    Sul terreno di gioco che poco più di un anno fa vide il Napoli trionfare e conquistare il terzo scudetto della sua storia, gli azzurri sono stati fermati sul più bello da un'Udinese combattiva, che strappa un 1-1 prezioso in ottica salvezza. Nonostante un avvio promettente del Napoli e...

    IN PRIMO PIANO