Napoli. “Mio padre è sempre stata una persona molto attenta alla sicurezza, battendosi per questa città. Ciò che è accaduto è stata una fatalità che voleva dare un segno definitivo e far risvegliare le coscienze di tutti”. A parlare è Rossella Padolino, figlia di Rosario, commerciante ucciso da un calcinaccio a via Duomo, a Napoli la mattina dell’8 giugno scorso. La giovane stilista ha parlato alla trasmissione di Corrado Gabriele su radio Crc e a cui ah partecipato andhe il neo ministro renziano, Gennaro Migliore. Il ministro ha parlato anche di un piano straordinario per il recupero dell’edilizia da portare all’attenzione del consiglio dei ministri. “Napoli se ne cade a pezzi, va fatto qualcosa – ha spiegato Rossella Padolino -. Il problema è che non esiste una norma che si occupa di questo tipo di problema. E’ facile spendere soldi per cose futili, ma quando c’è in ballo la sicurezza della città nessuno si impegna. Se questo episodio fosse accaduto ad un turista? Avrebbe avuto una risonanza mondiale. Vogliamo che se ne continui a parlare. I media hanno dimenticato la vicenda di mio padre”.
Napoli, la figlia del commerciante morto in via Duomo: ‘Mio padre dimenticato da tutti’
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