Ciambriello (Garante detenuti): ‘La legge Spazzacorrotti rischia di ingolfare ancora di più le carceri italiane’

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Senza giri di parole, la nuova norma Spazzacorrotti rischia di provocare risultati aberranti che, per mera sciatteria legislativa, potranno impattare gravemente sulla vita delle persone, quelle cioè già condannate con sentenza definitiva e in attesa della decisione del giudice di sorveglianza circa la sospensione condizionale con messa alla prova. Io ho già visto sia a Poggioreale che nel carcere di Salerno decine di detenuti che sono “vittime” di questo Provvedimento. E molte di queste persone hanno superato i settanta anni e si trovano in carcere per pene inferiori ai tre anni beffato anche chi patteggia. Il loro reato e’ ostativo, come quello di mafia, e non vedono, oltre che per la retroattività, concretizzarsi i benefici penitenziari previsti dalle normative. Più carcere, solo carcere, in una sorta di rancore sociale, per il reato e non per la quantità della pena. Ma loro dicono che la legge fa arrestare i “colletti bianchi”! In violazione del principio di eguaglianza sono equiparate in maniera automatica situazioni tra loro ben diverse. Una legge che fa discutere non solo la politica, ma anche nelle aule dei tribunali”. Così il Garante Campano dei detenuti Samuele Ciambriello.  “La Spazzacorrotti è la riforma voluta dal Guardasigilli Alfonso Bonafede, e approvata in via definitiva a dicembre. Un provvedimento che il M5S ha promosso col nome ‘spazza-corrotti’ e che ha uno scopo preciso, oltre che ambizioso: contrastare in maniera efficace il fenomeno criminoso rappresentato dai delitti commessi ai danni della Pubblica amministrazione – ha continuato Ciambriello -. La nuova norma, in pratica, conferma l’inasprimento delle pene per corruzione e appropriazione indebita. Inasprire si può, chiaro, ma sempre nel rispetto dei principi costituzionali. In tutta Italia, ora, si rischia (ed è un rischio reale e urgente) che decine e decine di amministratori locali, funzionari pubblici e piccoli e medi imprenditori improvvisamente sono destinati al carcere. E le condizioni in cui versano le carceri, sappiamo, sono di drammatica entità. Ma questo è un altro capitolo ancora. Si parla di persone già condannate con sentenza definitiva e in attesa della decisione del giudice di Sorveglianza (o ancora dell’ordine di carcerazione sospeso) che non potranno avvalersi del piu’ classico dei benefici: la sospensione condizionale con la messa alla prova. E molte di queste persone hanno superato i settanta anni e si trovano in carcere per pene inferiori ai tre anni”.


Torna alla Home

Oroscopo di oggi 28 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi potrebbe essere un giorno di grande energia e vivacità, Ariete. Potresti sentirti pieno di vigore e pronto a lanciarti in nuove avventure. Sii audace e coraggioso, ma cerca anche di mantenere...
La Juve Stabia di mister Guido Pagliuca chiude il trionfale campionato eguagliando due record storici per i colori giallo blu. Il primo è quello di non aver mai perso nel proprio stadio ovvero il Romeo menti con 15 vittorie e tre pareggi di cui uno contro il Crotone due settimane...
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 27 aprile BARI 02 74 34 72 78 CAGLIARI 60 62 43 58 38 FIRENZE 88 70 85 38 50 GENOVA 18 61 70 08 80 MILANO 85 81 16 03 26 NAPOLI 34 31 01 41 51 PALERMO 52 59 54 35 05 ROMA 34 83 23 67 61 TORINO...
Il Napoli si è allenato questa mattina all'SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro la Roma in programma domenica allo Stadio Maradona per la 34esima giornata di Serie A (ore 18). La squadra ha lavorato sul campo 2 iniziando la sessione con attivazione e torello. Successivamente il...
Il ministro dello Sport e dei giovani, Andrea Abodi, ha espresso la sua preoccupazione per la persistente litigiosità nel mondo del calcio durante la convention di Forza Italia. Ha sottolineato l'importanza di porre fine ai personalismi e di concentrarsi sul miglioramento del contesto calcistico, con particolare attenzione alla necessità...

IN PRIMO PIANO