Uccise l’amico, ferì gravemente la fidanzata e tentò il suicidio: morto dopo due settimane. IL VIDEO CHOC

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Non ce l’ha fatta Gianmarco Gimmelli che il 15 novembre scorso dopo aver accoltellato a morte Claudio Zaccaria, 25 anni, e ferito gravemente la fidanzata di quest’ultimo, Ylenia Fabrizio, 18 anni, si era lanciato dal primo piano della palazzina di Calata Santa Lucia, nel centro storico di Avellino. Gimmelli, 32 anni, originario di Monteforte Irpino in provincia di Avellino è spirato stamattina intorno alle 7,30 nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Moscati” di Avellino, dove era stato ricoverato senza aver mai ripreso conoscenza. Il quadro clinico si è aggravato negli ultimi giorni a causa di un aneurisma che ha compromesso le sue condizioni già molto critiche per le lesioni interne e un grave trauma cranico riportati nella caduta. Sarà decisiva la testimonianza dell’unica sopravvissuta per definire le cause della tragedia sulla quale indagano i pm della Procura di Avellino, Paola Galdo e Vincenzo Toscano. Ylenia venne colpita alla gola con tre coltellate. Nel video allegato si vede Gianmarco che si affaccia alla finestra tutto insanguinato e poi dopo aver mandato un bacio a chi gli gridava: ‘Non lo fare’, si lascia cadere. Qualcuno sotto aveva anche cercato di afferrarlo (questa parte del video è stata tagliata) ma non ci era riuscito. Gimmelli era caduto a testa in giù così come si era buttato. Ed era rimasto a terra esanime per alcuni minuti in attesa dell’ambulanza. Poi stamane dopo due settimane il suo cuore si è fermato definitivamente.



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