L’11 settembre, per la prima volta, si terrà a Napoli un plenum straordinario del Csm. La riunione del Consiglio Superiore della Magistratura, dedicata al tema delle baby gang, si terrà presso il Palazzo di giustizia con all’ordine del giorno una risoluzione messa a punto dalla Sesta Commissione sulla criminalità minorile. Togliere i figli ai camorristi, far decadere la patria potestà per chi si macchia di reati di associazione mafiosa. Il tema centrale del plenum è quello delle babygang, un fenomeno che a Napoli assume contorni molto preoccupanti. E si discuterà della delibera votata in sesta Commissione, con la quale l’organo di autodisciplina e organizzazione dei magistrati chiederà al ministro della Giustizia di modificare il codice penale. Uno dei relatori della mozione è stato Antonello Ardituro, per anni alla Dda di Napoli che conosce bene le influenze negative dei padri-boss. Secondo Palazzo dei Marescialli “fare parte di un’organizzazione mafiosa rappresenta un pericolo tale per la crescita dei bambini da giustificare l’allontanamento permanente dai genitori”.
