Napoli-Milan: una partita, tante storie particolari

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Da una parte il portiere-leader dell’ultimo triennio azzurro e il bomber prima osannato e poi ripudiato dai tifosi, dall’altra il leader calmo, l’allenatore (ancor prima giocatore) capace di vincere praticamente tutto in rossonero: Reina e Higuain contro Carlo Ancelotti. Già, perché Napoli-Milan di sabato prossimo sarà una gara ben diversa da tutte le altre, una sfida nella sfida per chi come loro per anni ha lottato per dei colori e ora si ritrova dall’altra parte della barricata a vestire i panni del ‘nemico’, seppur in senso calcistico.IL NUOVO DIAVOLO – ‘Chi ama non dimentica’, dicono spesso a Napoli. Ed è vero, perché la città non lascia cadere nell’oblio chi ha saputo conquistare il rispetto del popolo sul campo e fuori. Ed è per questo che Pepe Reina riceverà una grande accoglienza al San Paolo sabato sera, lui che ha sempre avuto parole dolci per la città ed i tifosi, ed è andato via a malincuore dopo tre anni splendidi, seppur poco vincenti. L’opposto di Higuain, amato alla follia ma fischiato ogni volta che rimette il piede nell’impianto di Fuorigrotta (dove è spesso stato letale), un odio figlio di quel trasferimento alla Juve nell’estate del 2016 mai digerito del tutto.IL VECCHIO CARLO – Sponda azzurra tutti i riflettori saranno puntati su Carletto Ancelotti che, ironia della sorte, farà il suo esordio casalingo in campionato proprio contro il Milan, la più bella creatura della sua lunga e vincente carriera prima nel quinquennio da calciatore e poi da allenatore, sin da quel lontano novembre 2001 quando subentrò a Terim e resto in panchina per otto lunghi anni pieni di emozioni vincendo praticamente di tutto, comprese due Champions League (quattro in totale se contiamo le due Coppe dei Campioni vinte da giocatore nel Milan di Sacchi e degli olandesi). In una parola: leggenda.ALLAN CARICO – Una serata di ritorni in salsa amarcord tutta da vivere, partita che vedrà come sicuro protagonista il brasiliano Allan, già decisivo all’esordio contro la Lazio, che oggi ha parlato della lotta scudetto in un’intervista al portale brasiliano Lance.com: “Cristiano Ronaldo? Lui dà molta qualità alla Juventus, ma un solo giocatore non può vincere il campionato. Pensiamo a noi stessi, andiamo avanti e vinciamo partita dopo partita, poi più avanti guarderemo la classifica e penseremo a vincere il tricolore”. Il cammino sarà lungo e tortuoso, ma la sfida a distanza è stata lanciata: il Napoli c’è, parola di Allan.


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