Napoli, 28mila litri di gasoli di contrabbando sequestrato dalla finanza: due denunciati

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Nel quadro della costante attività esercitata dal corpo a contrasto dei fenomeni illeciti nel settore del contrabbando di prodotti energetici sottoposti ad accisa, finalizzata a tutelare gli interessi dell’erario nonché preservare il corretto e libero funzionamento delle regole di mercato, militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sottoposto a sequestro oltre 28.000 litri di carburante per il quale non è stato possibile dimostrarne la provenienza.
In particolare, i finanzieri del i gruppo Napoli, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio, predisposto sul territorio cittadino, sottoponevano a controllo un autoarticolato con targa polacca, che trasportava numerosi contenitori in plastica (c.d. “bulk”).
L’ispezione speditiva del liquido trasportato e l’esame dei documenti esibiti consentiva agli operanti di qualificare il prodotto come gasolio (circa 28.050 litri) ed accertare che non era accompagnato da alcuna valida documentazione obbligatoria utile ad individuarne tipologia, provenienza e destinazione finale. al termine del servizio, venivano posti sotto sequestro: l’autoarticolato, i bulk ed il gasolio, mentre i 2 responsabili, entrambi cittadini polacchi di 42 e 40 anni, venivano denunciati alla competente autorità giudiziaria per il reato di sottrazione all’accertamento/pagamento dell’accisa sugli oli minerali, nonché per irregolarità sulla circolazione con l’aggravante della transnazionalità.
L’attività testimonia il costante impegno esercitato dalla Guardia di Finanza di Napoli sul territorio nel contrasto agli illeciti nel settore delle accise, finalizzato alla tutela del lecito commercio di carburante, e, al contempo, alla salvaguardia del consumatore finale.



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