Castellammare. Comune dona beni in disuso alle associazioni

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Castellammare di Stabia. Il Comune destina beni in disuso alle associazioni cittadine per progetti sociali: Ex scuola di Fratte, locali nei pressi del nido Carducci e casa del guardaboschi a Quisisana. Ieri il comune ha reso noto l’esito del bando di gara comunicando le varie assegnazioni: l’ex scuola di Fratte è stata assegnata alla comunità Tabor guidata da don Fabio Di Martino, mentre la Croce Rossa e l’associazione Carabinieri si sono aggiudicate in tandem i locali dell’ex Omni (nei pressi dell’asilo nido comunale) e infine la cooperativa Le Ali gestirà la casa del guardiaboschi al viale degli Ippocastani. Il Comune ha deciso di destinare alle associazioni questi beni spesso presi di mira da raid vandalici. Il bando, riservato ad associazioni, fondazioni, onlus e organizzazioni di volontariato, emesso da Palazzo Farnese comporta l’abbattimento dell’80% del canone da versare allo scopo di realizzare progetti «di rilievo sociale o per le attività educative e culturali, di recupero di persone svantaggiate, formative, di supporto e affiancamento delle attività istituzionali di maggiore interesse per il territorio stabiese». Il contratto di concessione avrà la durata di 6 anni e sarà prorogabile per un periodo di uguale durata dopo presentazione di un programma dettagliato di prosecuzione delle attività previste.


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