Un pari prezioso per come si era messa la gara dopo la rete di Moreo, piombato in mezzo all’area e senza controllo. Ma Walter Novellino, che a detta di Inzaghi – il quale ritiene l’Avellino «una delle sorprese del campionato, seppur partita stasera a fari spenti» – avrebbe esultato «troppo nervosamente dopo il pari», al recupero ci aveva creduto e spiega il perché: «La mia arrabbiatura dipendeva dalla circostanza che non avremmo dovuto concedere nulla, ma al di là di questo, abbiamo dimostrato nonostante i sei cambi, che giochiamo con determinazione e facciamo le cose che a me piacciono. Certo, un peccato: potevamo giostrare meglio le giocate dentro le linee con Castaldo e Morosini che ho utilizzato in quanto contro un avversario come il Venezia non volevo profodnità ma giocare dentro le linee e per lunghi tratti lo abbiamo fatto, poi ho inserito Laverone e la gara ha preso un altro piglio: che dire, è stato un ottimo punto ma vanno migliorate tantissime cose”.
Collaboratore di lunga data di Cronache della Campania
Da sempre attento osservatore della società e degli eventi.
Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni.
