Un ragazzo di Capodrise ha recuperato la sua e-bike rubata grazie a un GPS, attivando un immediato intervento della Polizia Ferroviaria che ha bloccato i ladri a Napoli, garantendo la restituzione del mezzo e dimostrando l’efficacia della tecnologia nella lotta al crimine.
Napoli – Un furto sventato in tempo reale grazie alla tecnologia e al coordinamento lampo tra le forze dell’ordine. È finita sui binari della stazione di Napoli Piazza Garibaldi la fuga di due giovani, bloccati dalla Polizia Ferroviaria mentre tentavano di far perdere le proprie tracce con una preziosa bicicletta elettrica rubata poche ore prima nel Casertano.
L'episodio è avvenuto nella giornata di giovedì. Tutto è iniziato a Capodrise, in provincia di Caserta, dove un ragazzo si è accorto della sparizione della sua e-bike. Invece di farsi prendere dal panico, la vittima ha avuto la prontezza di consultare l'applicazione collegata al localizzatore GPS installato sul mezzo. Il segnale era inequivocabile: la bici non solo si stava muovendo, ma viaggiava velocemente lungo la tratta ferroviaria in direzione Napoli.
Il giovane ha immediatamente contattato la Questura di Caserta, fornendo la posizione esatta e la direzione del segnale. La sala operativa ha gestito l'emergenza con precisione chirurgica, allertando i colleghi del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania e permettendo loro di individuare il convoglio esatto su cui stavano viaggiando i sospettati.
La trappola è scattata all’arrivo del treno nella stazione sotterranea di Piazza Garibaldi. Gli agenti della Polfer, agendo con rapidità e discrezione per non creare allarme tra i pendolari, hanno intercettato i due soggetti appena scesi dal vagone. Si tratta di due 19enni di origine tunisina, trovati in possesso della bicicletta ancora intatta.
I due giovani sono stati denunciati a piede libero per il reato di ricettazione. La bicicletta elettrica è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario, che ha potuto riaverla grazie alla sua prontezza di riflessi e all'efficace asse operativo tra Caserta e Napoli.
Catenaccio:
Il proprietario ha seguito il segnale in tempo reale da Capodrise fino a Piazza Garibaldi allertando la Questura. Gli agenti della Polfer hanno atteso il convoglio al binario: denunciati due 19enni per ricettazione, il mezzo è stato restituito.
Testo dell'articolo:
NAPOLI – Un furto sventato in tempo reale grazie alla tecnologia e al coordinamento lampo tra le forze dell’ordine. È finita sui binari della stazione di Napoli Piazza Garibaldi la fuga di due giovani, bloccati dalla Polizia Ferroviaria mentre tentavano di far perdere le proprie tracce con una preziosa bicicletta elettrica rubata poche ore prima nel Casertano.
L'episodio è avvenuto nella giornata di giovedì. Tutto è iniziato a Capodrise, in provincia di Caserta, dove un ragazzo si è accorto della sparizione della sua e-bike. Invece di farsi prendere dal panico, la vittima ha avuto la prontezza di consultare l'applicazione collegata al localizzatore GPS installato sul mezzo. Il segnale era inequivocabile: la bici non solo si stava muovendo, ma viaggiava velocemente lungo la tratta ferroviaria in direzione Napoli.
Il giovane ha immediatamente contattato la Questura di Caserta, fornendo la posizione esatta e la direzione del segnale. La sala operativa ha gestito l'emergenza con precisione chirurgica, allertando i colleghi del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania e permettendo loro di individuare il convoglio esatto su cui stavano viaggiando i sospettati.
La trappola è scattata all’arrivo del treno nella stazione sotterranea di Piazza Garibaldi. Gli agenti della Polfer, agendo con rapidità e discrezione per non creare allarme tra i pendolari, hanno intercettato i due soggetti appena scesi dal vagone. Si tratta di due 19enni di origine tunisina, trovati in possesso della bicicletta ancora intatta.
I due giovani sono stati denunciati a piede libero per il reato di ricettazione. La bicicletta elettrica è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario, che ha potuto riaverla grazie alla sua prontezza di riflessi e all'efficace asse operativo tra Caserta e Napoli.
Fonte REDAZIONE






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