

Nella foto i tre consiglieri di opposizione di Arzano
Sessantamila euro impegnati per le luminarie natalizie, ma Arzano – al 10 dicembre – resta ancora completamente al buio. È un atto d’accusa durissimo quello lanciato dai consiglieri comunali d’opposizione Luigi De Rosa, Nicola Falzarano e Natale Russo, che parlano apertamente di "insulto alla città" e di "sperpero intollerabile" da parte dell’amministrazione guidata dalla sindaca Cinzia Aruta.
"I documenti sono chiari – afferma Luigi De Rosa –: l’amministrazione ha impegnato 60mila euro per le luminarie, di cui ben 20mila solo per la struttura prevista in piazza Cimmino. Una cifra che sfiora l’assurdo. E il risultato qual è? Che Arzano è ancora spenta. Questo non è solo uno spreco: è una mancanza di rispetto verso i cittadini".
Sulla stessa linea Nicola Falzarano, che parla di "programmazione fallita su tutta la linea». «Siamo di fronte a un’amministrazione che – a nostro giudizio – naviga a vista, senza trasparenza né capacità di gestione. Spendere decine di migliaia di euro per ritrovarsi senza una sola luminaria accesa è qualcosa che mortifica la città e umilia un’intera comunità".
Ancora più netto Natale Russo, che definisce l’intera vicenda «un disastro amministrativo». "Chiediamo alla sindaca Aruta di presentarsi ai cittadini e spiegare con chiarezza: perché 60mila euro? Perché 20mila per una singola installazione? E soprattutto: perché Arzano, nonostante tutto, è ancora al buio? La misura è colma. Non accetteremo altri tentativi di scaricare responsabilità o di minimizzare quanto accaduto".
I tre consiglieri annunciano battaglia: "Continueremo a denunciare ogni spreco e ogni atto che riterremo lesivo degli interessi della comunità. Arzano non può essere un laboratorio di improvvisazione: merita un’amministrazione capace, trasparente e attenta ai bisogni reali della città".
P.B.
(nella foto da sinistra Nicola Falzarano, Natale Russo e Luigi De Rosa)