Casavatore - In occasione della promozione e della tutela dei diritti dell’infanzia, stamattina si è svolto l’evento “In Cammino per il Diritto alla Pace”, dedicato ai diritti del fanciullo, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’importanza della protezione, del rispetto e della valorizzazione dei diritti fondamentali dei minori nei luoghi toccati dalla distruzione della guerra, su iniziativa dell’Assessore del partito democratico Elsa Picaro.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione degli uffici delle Politiche Sociali, nonché delle Assistenti Sociali, la dott.ssa Maccioni e Molino, supportate dall’Assessore alle Politiche Sociali, l’Avv. Vincenza Esposito e dall’Ufficio Cultura, Pubblica Istruzione, Sport e Folclore che hanno richiamato i principi sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Particolare attenzione quindi è stata dedicata ai diritti dei minori in contesti di conflitto, alla protezione dei bambini da ogni forma di violenza e sfruttamento, e alla promozione della solidarietà.
“Con le scuole abbiamo celebrato la pace con canti e manifesti, per riflettere insieme sull’importanza dei diritti, della solidarietà verso tutti i popoli – ha affermato l’assessore Elsa Picaro-. Il Comune di Casavatore con apposita delibera del novembre scorso ha chiesto il riconoscimento dello Stato della Palestina e del diritto alla pace. Un ringraziamento alla polizia municipale, ai carabinieri e alla protezione civile per la riuscita del corteo”.
L’evento ha evidenziato quanto sia fondamentale garantire a ogni fanciullo un ambiente sicuro e sereno, libero dagli effetti della guerra. Grazie all’adesione dei collettivi delle scuole primarie Nicola Romeo e Antonio De Curtis, la manifestazione ha offerto un importante momento di riflessione e confronto, con la partecipazione attiva dei minori, che hanno contribuito con cartelli e cori a rappresentare il loro messaggio di pace.
Erano inoltre presenti vari ospiti, tra cui la giovane cantante emergente Carolina Comite e il parroco della città Caponetto. L’evento, inoltre, ha favorito una maggiore consapevolezza e ha stimolato un impegno condiviso da parte di istituzioni, famiglie, scuole e comunità, affinché i diritti dei fanciulli siano pienamente riconosciuti e garantiti, promuovendo una cultura della pace.
P.B.

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Fonte REDAZIONE






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