

I controlli dei carabinieri
Gricignano di Aversa– Una serata di tensione, quella di Halloween, che da una banale lite tra animali si trasforma in un caso di oltraggio e minacce alle forze dell'ordine. Un uomo di 53 anni, residente a Gricignano e già con precedenti, è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri. L'accusa è pesante: minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
Tutto ha inizio nella tarda serata di ieri, 31 ottobre, quando al Numero Unico di Emergenza 112 arriva la chiamata concitata dell'uomo. Chiede aiuto, dice di essere stato aggredito insieme al suo cane. Il responsabile, a suo dire, un pitbull appartenente a una donna del posto.
La macchina dei soccorsi si attiva immediatamente. Sul luogo indicato convergono due pattuglie: una della Stazione Carabinieri di Sant’Arpino e una del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise.
Ma è all'arrivo delle divise che la situazione degenera in modo imprevisto. Anziché placarsi, il 53enne esplode in una protesta furiosa. Inveendo contro i militari, li accusa di non essere intervenuti "con la dovuta tempestività". La sua rabbia si concentra su un punto: pretende cure sanitarie immediate per il proprio cane.
Una richiesta che spiazza i Carabinieri, i quali, osservando l'animale, constatano che non presenta alcuna ferita evidente. La discrepanza tra la richiesta agitata e lo stato di salute apparente del cane fa salire ulteriormente la tensione.
Le proteste si trasformano rapidamente in un fiume di insulti violenti. Dalle parole grosse si passa alle minacce esplicite. Secondo quanto ricostruito, l'uomo avrebbe rivolto chiare minacce di morte ai militari impegnati nell'intervento.
A quel punto, l'intervento ha cambiato natura. Di fronte alla gravità delle affermazioni e considerato lo stato di escandescenza dell'uomo, già noto negli archivi delle forze dell'ordine, per il 53enne è scattata la denuncia in stato di libertà per i reati di minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
Mentre l'uomo veniva deferito, sul posto sono giunti anche i veterinari dell'ASL, attivati per le verifiche sanitarie di rito su entrambi gli animali coinvolti nella lite iniziale. L'Autorità Giudiziaria è stata informata dell'accaduto e i Carabinieri proseguono gli accertamenti per chiarire l'esatta dinamica della zuffa tra i cani, evento ormai passato in secondo piano rispetto alla reazione spropositata del padrone.
Leggi i commenti
Leggendo questo articolo, mi sembra che la situazione sia stata esagerata. Non capisco come un litigio tra animali possa portare a minacce verso le forze dell'ordine. Spero che si risolva tutto bene.