Casavatore, sequestro record: oltre un quintale di hashish in un’auto accesa in strada

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Casavatore - Un’auto parcheggiata con il motore acceso, in una strada del centro di Casavatore, ha attirato l’attenzione dei Carabinieri della tenenza di Arzano. Quella che sembrava un’anomalia del traffico si è presto trasformata in uno dei sequestri di droga più significativi dell’anno nel territorio napoletano.

A bordo della Lancia Y, lasciata lungo via Francesco Caracciolo, i militari hanno notato cinque grossi borsoni sistemati nell’abitacolo. All’interno, una volta aperti, la scoperta: centinaia di panetti di hashish, per un peso complessivo di oltre 110 chili, pronti per essere immessi sul mercato.

L’auto è risultata abbandonata, e il sequestro è stato formalizzato a carico di ignoti. Le indagini proseguono per individuare i responsabili del traffico e risalire alla filiera dello stupefacente, che con ogni probabilità era destinato alla distribuzione nell’area nord di Napoli.

Ora si cercano il propietario dell'auto

Un ritrovamento che conferma l’intensificazione dei controlli sul territorio e la costante attenzione delle forze dell’ordine contro il narcotraffico locale.

ler indagini appunto sono rivolto sia a rintracciare il propprietario dell'auto e anche a chi era alla guida e soprattutto capire quali clan erano i destinatari dell'ingente carico che sarebbe sicuramente servito ad essere piazzato in questi mesi che si avvicinano alle festività natalitie.

Ma anche la provenienza della doga e chi l'aveva acquista con il classico sistema "della puntata" ovvero della divisione del carico tra più destinatari ognuno con un quantitativo diverso a secondo della somma impegnata per l'acquisto.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 4 Novembre 2025 - 11:03 - Rosaria Federico

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  • L'articolo parla di un'auto parcheggiata con il motore acceso e un grande sequestro di droga che è stato trovato. E' interessante vedere come i carabinieri stanno lavorando per scoprire chi sia il proprietario e i responsabili. La situazione del narcotraffico a Napoli sembra essere seria.

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Rosaria Federico