Napoli — Si è tenuto nella mattinata di oggi, presso la Prefettura di Napoli, un vertice dedicato alla situazione ambientale della zona industriale di Gianturco, a seguito dell’incendio che lo scorso 23 ottobre ha distrutto un deposito nell’area.
L’incontro è stato convocato dal prefetto Michele di Bari per fare il punto sugli effetti del rogo e sulle misure di sicurezza da adottare nei prossimi giorni.
Alla riunione hanno partecipato l’assessore comunale alla Legalità e Sicurezza, Antonio de Iesu, i rappresentanti della IV Municipalità, della Città Metropolitana di Napoli, dell’Arpa Campania, della Questura, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dell’Asl Napoli 1 Centro.Potrebbe interessarti
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Durante il confronto, l’Arpa Campania ha illustrato i primi risultati dei rilievi sulla qualità dell’aria, dai quali non emergono superamenti dei limiti di legge. L’agenzia effettuerà comunque ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale presenza di inquinanti nei terreni circostanti l’area del deposito.
Il prefetto di Bari ha disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, con particolare attenzione a possibili episodi di sciacallaggio nelle aree limitrofe. È stata inoltre condivisa la necessità di avviare verifiche approfondite su tutte le attività produttive della zona per accertare il rispetto delle norme ambientali e di sicurezza.
Il monitoraggio proseguirà con cadenza settimanale presso la Prefettura, attraverso un tavolo di coordinamento permanente che riunirà i rappresentanti dei vari enti coinvolti. L’obiettivo è garantire un controllo costante e coordinato sul ripristino delle condizioni ambientali e sulla tutela della sicurezza pubblica nell’area di Gianturco



 
                                    
 
     



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