

Il provvedimento era stato adottato in seguito ai disordini scoppiati durante il play-out di ritorno di Serie B tra Salernitana e Sampdoria
I legali del Centro Coordinamento Salernitana Clubs hanno notificato ieri sera, tramite pec, l’istanza di appello al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar Lazio che aveva confermato il divieto di trasferta di quattro mesi per i tifosi granata. Il provvedimento del Viminale era stato adottato in seguito ai disordini scoppiati durante il play-out di ritorno di Serie B tra Salernitana e Sampdoria, che avevano reso necessaria la sospensione della partita.
Giovedì scorso, il Tribunale Amministrativo aveva respinto la richiesta di sospensione cautelare del decreto ministeriale, bocciando così le prime istanze dei tifosi. Con il ricorso al Consiglio di Stato, il Centro Coordinamento Salernitana Clubs spera ora in un ribaltamento della decisione, in attesa che venga fissata la data dell’udienza.
Il clima tra i sostenitori resta acceso: la lunga sospensione delle trasferte alimenta malumore e tensioni, mentre l’appello rappresenta l’ultimo strumento legale per poter seguire la squadra anche lontano dallo stadio Arechi.
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Non so se sia giusto fare un appello contro la decisione del Tar, perche i tifosi hanno bisogno di vedere la squadra anche in trasferta. La situazione sembra complicata e ci sono troppe tensioni tra sostenitori che non aiutano.