Ariano Irpino - Un'operazione lampo della Polizia Penitenziaria ha portato all'arresto di una giovane donna, bloccata mentre tentava di introdurre droga nel carcere di Ariano Irpino.
L'episodio, avvenuto ieri pomeriggio, è stato sventato grazie all'infallibile fiuto di Spike, un cane antidroga del Nucleo Regionale Cinofili.
La donna, originaria del Napoletano, era in fila per un colloquio con un detenuto. Durante i controlli di routine, il cane Spike ha segnalato la sua presenza, insospettendo gli agenti.
La successiva perquisizione ha confermato i sospetti: la giovane nascondeva circa 100 grammi di hashish nelle parti intime.Potrebbe interessarti
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Plauso a Spike e alla Polizia Penitenziaria
L'episodio ha suscitato il plauso dei sindacati di categoria. Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio, rispettivamente presidente e segretario regionale dell'USPP, hanno elogiato il lavoro del Nucleo Cinofili e del personale della polizia penitenziaria di Ariano Irpino.
"Con Spike non diamo tregua agli spacciatori," hanno commentato i due sindacalisti, sottolineando l'alta specializzazione del Corpo nel contrastare l'introduzione di sostanze stupefacenti negli istituti di pena.
I sindacati hanno anche voluto mettere in luce le difficoltà operative della struttura, alle prese con un deficit di organico di circa 50 unità. Nonostante la carenza di personale, "la polizia penitenziaria riesce, solo con grande spirito di sacrificio, a mantenere l'ordine e la sicurezza interna", conclude la nota dell'USPP. L'episodio di ieri dimostra l'impegno costante delle forze dell'ordine nel contrastare il traffico di droga, anche in un contesto di risorse limitate.






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