Giugliano – Un’operazione dei Carabinieri ha portato alla luce un’inedita e sconcertante realtà nel cuore di Giugliano: una piazza di spaccio a gestione familiare, con a capo una donna di 41 anni, incensurata, che gestiva il traffico di droga all’interno della propria abitazione.
L’episodio, per le sue dinamiche e la sua posizione in un’area solitamente non associata a questo tipo di crimini, ha destato particolare scalpore.
Le indagini e l’irruzione
La vicenda ha avuto inizio quando i Carabinieri della sezione operativa della compagnia di Giugliano, in via Giambattista Marino, hanno notato un insolito viavai di persone, dall’aspetto di tossicodipendenti, che entravano e uscivano dal retro di una palazzina recintata.
I militari hanno notato che l’accesso era ben protetto: una porta con inferriate saldate e un sistema di videosorveglianza, una vera e propria fortezza dello spaccio.
Dopo un’attenta fase di osservazione, i Carabinieri hanno atteso il momento giusto per intervenire. Un militare si è finto un cliente e ha approfittato del momento in cui la 41enne apriva il cancello al figlio sedicenne, di ritorno a casa in scooter.
Il ragazzo, sospettato inizialmente di essere un “galoppino”, aveva in realtà solo una busta con delle brioche appena comprate. I militari, tuttavia, hanno approfittato di quel frangente per fare irruzione nell’appartamento.
L’arresto e il dramma dei minori
All’interno dell’abitazione, i Carabinieri hanno trovato un’intera famiglia: la 41enne, i suoi quattro figli di 20, 16, 14 e 8 anni, e un bambino di due anni, figlio del ventenne. Il marito della donna, invece, era già detenuto in carcere per reati legati al 416 bis.
La perquisizione ha portato al sequestro di 26 dosi di crack, 510 euro in banconote di piccolo taglio, e un bilancino di precisione.
La donna è stata arrestata e, come madre e nonna, è stata portata in caserma, dove è stata formalizzata la sua accusa. Contestualmente, i servizi sociali sono stati immediatamente allertati per prendersi cura di tutti i minori presenti in casa.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 8 Agosto 2025 - 07:18
Commenti (3)
L’articolo descrive una situazion davvero preoccupante a Giugliano, ma mi chiedo come sia possibile che nessuno si sia accorto prima di questa attivita illecita. La gestione familiare del traffico di droga è un fenomeno allarmante e fa riflettere.
E’ sconcertante pensare che ci siano famiglie coinvolte in questi affari. I bambini, che sono stati trovati con la madre, meritano una vita migliore e più sicura lontano da queste situazioni pericolose.
La dinamica dell’operazione dei Carabinieri è interessante, ma solleva domande su quanto sia profondo il problema della droga in comunità che sembrano tranquille. Serve più prevenzione e attenzione da parte delle autorità.