Olbia – Una vacanza in Sardegna si è trasformata in tragedia per Giovanni Marchionni, 21 anni, originario di Bacoli, trovato senza vita ieri mattina – venerdì 8 agosto – all’interno di un’imbarcazione ormeggiata alla Marina di Portisco, nel cuore della Gallura.
Secondo le prime informazioni, il corpo del giovane non presentava segni evidenti di violenza. Gli inquirenti non escludono nessuna pista: dal malore improvviso all’intossicazione accidentale, fino all’ipotesi di un avvelenamento da esalazioni, forse provocate dalle batterie di bordo o dal wc chimico. A fare piena luce sarà l’autopsia, già disposta dalla magistratura.
La dinamica della tragedia
Marchionni era ospite a bordo della barca di una famiglia amica. Giovedì sera, mentre gli altri occupanti erano usciti per cenare a terra, lui aveva preferito rimanere a bordo. Quella scelta, forse dettata dalla stanchezza, gli è stata fatale.
La mattina seguente, al rientro, i compagni di equipaggio lo hanno trovatoprivo di vita nella cabina. Dalle prime stime, il decesso sarebbe avvenuto già diverse ore prima del ritrovamento.
Indagini in corso
Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato di Olbia, compresa la squadra scientifica, insieme ai vigili del fuoco, al personale del 118 e alla Capitaneria di porto. La Procura di Tempio Pausania ha immediatamente disposto il sequestro dell’imbarcazione e aperto un’inchiesta.
Il cordoglio di Bacoli
La notizia ha scosso profondamente la comunità di Bacoli, dove il giovane era molto conosciuto. Sui social si moltiplicano i messaggi di affetto e ricordo. Tra i primi a esprimere il dolore per la perdita, il sindaco Josi Gerardo Della Ragione:
«Ho appreso con profondo dolore della tragica scomparsa di Giovanni, 21 anni. Figlio di Bacoli. Era in Sardegna per lavoro ed ha perso la vita ieri notte. È una notizia che rattristisce l’intera comunità bacolese. Un lutto tra i più atroci. Ho avuto modo di rappresentare il profondo cordoglio della cittadinanza alla famiglia. Vi siamo tutti vicini. Riposa in pace, giovane angelo».
Intanto, amici e conoscenti attendono con ansia l’esito degli accertamenti per capire cosa sia realmente accaduto in quella barca, in una notte d’estate che doveva essere spensierata e che invece si è tinta di mistero.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 9 Agosto 2025 - 09:36
Commenti (1)
E’ molto triste questa storia di Giovanni, non si capisce come sia potuto succedere una cosa cosi brutta. Speriamo che le indagini possano chiarire tutto, perche tutti meritano di sapere la verità e il dolore della famiglia è immenso.