Un lunedì cominciato con una pioggia di messaggi confusi e preoccupati, si è trasformato in un caso chiarito in poche ore. Pasquale Mazzocchi, terzino del Napoli e volto noto del calcio partenopeo, è finito vittima di un attacco informatico: il suo profilo Instagram è stato hackerato e utilizzato per inviare insulti e offese a ignari contatti, gettando nello sconcerto amici, conoscenti e tifosi.
È stato lo stesso Mazzocchi a intervenire, pubblicando una storia su Instagram in cui ha raccontato l’accaduto.Potrebbe interessarti
De Laurentiis e il sogno americano sfumato: "Pensai a tre club MLS, ma il sistema è una trappola per ricchi"
Napoli, Conte mastica amaro: “Abbiamo perso da soli, troppa leggerezza”
Simeone: “Contro il Napoli un vortice di emozioni, ma in campo voglio solo vincere”
Brusco stop del Napoli a Torino: decide il grande ex Simeone, annullato gol a Lang nel recupero
“Nel 2025 c’è ancora chi si diverte così”, ha scritto, sottolineando l’assurdità di certi comportamenti online. A completare la nota, sono arrivate le sue scuse a chiunque possa essersi sentito offeso, accompagnate da un ringraziamento al suo amico Max Sardella, che lo ha aiutato a ripristinare l’accesso al profilo e a “mettere tutto a posto”.
Commenti (1)
E’ incredibile che nel 2025 ci siano ancora persone che fanno queste cose, hacking è una cosa grave e fa male. Mazzocchi ha fatto bene a chiarire la situazione, ma ci vorrebbe più sicurezza per i profili social.