Il clima è carico, ma la testa resta lucida. Pasquale Mazzocchi, terzino del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Crc con il tono di chi sa che il traguardo è vicino, ma non ancora conquistato. Il sogno scudetto si costruisce giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, senza illusioni: “Stiamo vivendo tutto con serenità, ma anche con la consapevolezza che ci giochiamo qualcosa di unico – ha detto – il mister ci ripete che nessuna partita sarà semplice, e Lecce ce lo ha dimostrato. Dobbiamo restare concentrati, compatti, e avere le energie giuste per affrontare ogni sfida”.
Mazzocchi non ha dubbi sull’impatto di Antonio Conte in questa stagione: “Siamo davvero fortunati ad avere un allenatore così, sta ampliando il nostro bagaglio come professionisti e come uomini. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo, e mi sento migliorato. Personalmente preferisco giocare da quinto, è più nelle mie corde, ma resto a disposizione per qualsiasi ruolo serva alla squadra”.
Guardando alla prossima sfida di campionato contro il Genoa, l’esterno azzurro sa che non sarà una passeggiata: “Ogni squadra che viene a Napoli adesso sogna il colpo grosso. Tocca a noi farci trovare pronti, con il sostegno del nostro pubblico, per portare a casa un risultato che ci serve tantissimo. Come ha detto Conte: questo libro non è finito, mancano le pagine più importanti e dobbiamo scriverle con il massimo dell’intensità”.
A margine, anche un siparietto sul soprannome “McFratm” dato a McTominay, nuovo arrivato nello spogliatoio partenopeo: “È nato spontaneamente, volevo farlo sentire a casa. È quello che facciamo noi napoletani con chi arriva da fuori. In una squadra vincente non contano solo i titolari, ma tutto il gruppo: anche chi spinge forte durante la settimana negli allenamenti per preparare chi scende in campo la domenica”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2025 - 16:18
Articolo interessante, ma ci sono alcuni punti che potevano essere spiegati meglio. La pressione sui giocatori è alta, e il mister deve fare attenzione a non stressarli troppo. La squadra deve rimanere unita per affrontare ogni sfida con determinazione e forza.