Giugliano – Una vicenda dai contorni quasi surreali, che richiama il concetto di “cavallo di ritorno” ma con protagonista un piccolo amico a quattro zampe, si è conclusa con l’arresto di un minorenne e la denuncia del padre.
Un cane maltese, di nome Cindy, rapito a Varcaturo, frazione di Giugliano, è stato ritrovato grazie all’intervento dei Carabinieri, che hanno smascherato un tentativo di estorsione.
La richiesta di riscatto per il “cane di ritorno”
La storia inizia quando una donna affida il suo piccolo maltese, dal pelo riccio, a un’amica per qualche giorno. Il cagnolino si trovava nel giardino dell’amica fino a ieri pomeriggio, quando è scomparso.
Poco dopo, la vittima ha ricevuto una misteriosa telefonata da una giovane voce maschile: “Se vuoi rivedere il cane, prepara 450 euro!”.
La donna, anziché cedere al ricatto, ha subito composto il 112, raccontando l’accaduto ai Carabinieri. I militari della stazione locale hanno prontamente organizzato un appostamento nel luogo concordato per la restituzione del cagnetto.
Il blitz dei Carabinieri e l’arresto
Il blitz è avvenuto pochi istanti dopo l’arrivo del presunto rapitore. I Carabinieri hanno bloccato un 16enne incensurato del posto, che è stato immediatamente tratto in arresto e condotto nel centro di accoglienza dei Colli Aminei.
Dovrà rispondere dell’accusa di tentata estorsione. Non solo: anche il padre del ragazzo è stato denunciato per lo stesso reato, a conferma di un coinvolgimento più ampio nella vicenda.
Il piccolo maltese è stato liberato incolume, giusto in tempo per la cena, e riconsegnato alla legittima proprietaria. La vicenda, che sembra uscita da una sceneggiatura cinematografica, mette in luce il sempre più esteso e talvolta bizzarro panorama dei reati estorsivi nel territorio.
Articolo pubblicato da Rosaria Federico il giorno 29 Luglio 2025 - 08:16
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