AGGIORNAMENTO : 7 Dicembre 2025 - 16:30
11.9 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 7 Dicembre 2025 - 16:30
11.9 C
Napoli

Tassisti napoletani all’attacco: "Basta immobilismo, vogliamo risposte concrete sul traffico"

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

La protesta dei tassisti napoletani torna a farsi sentire con forza. A quasi un mese dallo sciopero del 28 maggio scorso, proclamato dalla categoria cittadina nonostante le divisioni tra le sigle sindacali, nulla si è mosso.

Nessuna risposta concreta, nessun passo avanti. E i tassisti puntano il dito contro l’immobilismo delle istituzioni.

La mobilità urbana resta soffocata da un traffico sempre più ingestibile, che penalizza in particolare il trasporto pubblico non di linea. È questo il cuore della protesta che ha portato, lo scorso 28 maggio, all’istituzione di un tavolo tecnico da parte del presidente della Commissione Trasporti del Comune di Napoli, Gaetano Simeone.

Un incontro che aveva acceso qualche speranza, soprattutto dopo la promessa formale – e protocollata con il numero PG/2025/490521 – di richiedere l’installazione di telecamere sulle corsie preferenziali, per garantire il rispetto delle regole e agevolare il lavoro dei tassisti.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli

Da allora, però, tutto è fermo. Nessun aggiornamento, nessun riscontro. Solo silenzio.
"Abbiamo partecipato con senso di responsabilità al confronto – si legge nel comunicato diffuso oggi dalla categoria cittadina non sindacalizzata – e ci aspettavamo segnali concreti. Invece, mentre la politica è tutta concentrata sulla campagna regionale, Napoli continua a essere trascurata".

Un'accusa dura, rivolta sia al presidente Simeone che al sindaco: “Abbiamo ascoltato promesse pubbliche, anche in campagna elettorale. Ma alle parole non sono seguiti i fatti”.

Il tono del comunicato si fa sempre più deciso:
“Diciamo basta. Basta con le promesse mancate, con i rinvii, con la gestione apparente di problemi che sono quotidiani e reali. Napoli merita una mobilità moderna, efficiente e rispettosa dei suoi lavoratori e dei suoi cittadini. Serve coraggio politico. Serve responsabilità. Serve rispetto.”

La categoria annuncia che continuerà a farsi sentire, senza abbassare la voce:
"Napoli non può restare ostaggio del traffico. Noi non ci fermeremo".

Articolo pubblicato il 20 Giugno 2025 - 16:30 - A. Carlino

Commenti (1)

La situazione dei tassisti a Napoli è preoccupante e sembra che le istituzioni non stiano facendo nulla per risolvere i problemi. È importante che ci siano più comunicazioni e aggiornamenti sui piani per migliorare la mobilità urbana.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Primo piano

Notizie del giorno

PODCAST
Ultimi episodi
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
Piccioni “biodroni” controllati da un chip: in Russia i primi test, ma mancano verifiche indipendenti
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…