Salerno – e’ stata una notte movimentata quella appena trascorsa all’aeroporto di Salerno-Pontecagnano, dove diverse ambulanze sono intervenute per soccorrere una quindicina di persone tra calciatori e membri dello staff della Salernitana, colpiti da una sospetta intossicazione alimentare.
La squadra stava rientrando a casa dopo la gara d’andata dei playout contro la Sampdoria, disputata a Genova e conclusasi con una sconfitta per 2-0. I sintomi – nausea, crampi addominali e malessere diffuso – sarebbero comparsi durante il viaggio di ritorno in aereo.
Secondo le prime ricostruzioni, i giocatori e lo staff avevano consumato un pasto al sacco a base di riso prima della partenza. Proprio quell’alimento potrebbe essere all’origine del malore collettivo, anche se saranno gli accertamenti sanitari in corso a stabilirlo con certezza.
I tesserati della Salernitana sono stati trasportati negli ospedali di Salerno e Battipaglia, dove sono stati sottoposti a controlli medici. Le loro condizioni, fortunatamente, non destano preoccupazioni, ma la vicenda ha immediatamente fatto scattare un protocollo d’indagine per chiarire dinamica e responsabilità dell’accaduto.
L’Italia, dopo anni di tentativi inefficaci e promesse, si muove sul fronte del telemarketing aggressivo.… Leggi tutto
Una piccola rivoluzione nella sicurezza bancaria è pronta a scattare il prossimo 9 ottobre. I… Leggi tutto
Castel di Sangro– Ancora un passo falso per il Napoli di Antonio Conte, che incassa… Leggi tutto
Montoro – Paura nel pomeriggio di sabato sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, dove un'auto con a… Leggi tutto
Napoli– Continua senza sosta l'attività di contrasto allo spaccio di droga nel cuore di Napoli.… Leggi tutto
Martedì 5 agosto, alle ore 21, il prestigioso Festival "Segreti d'Autore" accoglie due grandi protagonisti… Leggi tutto
Leggi i commenti
E' strano che succede queste cose, ma penso che alimentazione deve essere controllato megliore. Magari qualcuno non ha fatto attenzione a cosa mangiavano i giocatori. Spero che tutti si riprendono prestissimo e tornano in campo.
Veramente una situazione difficile, ma è importante che si indaga bene per evitare che succede ancora. Dobbiamo imparare da questi errori per la salute di tutti gli sportivi coinvolti.