Napoli- Sono stati individuati e denunciati i responsabili del ferimento di una donna di 59 anni, che si trova ricoverata in prognosi all’ospedale San Giovanni Bosco, avvenuto nel pomeriggio di ieri in un esercizio commerciale di Fuorigrotta.
Si tratta di sei ragazzini (due ragazze e quattro ragazzi) tra i 12 e i 16 anni. A loro i carabinieri della compagnia Napoli Bagnoli sono arrivati dopo incessanti indagini e grazie all’aiuto delle numerose telecamere di video sorveglianza che hanno ripreso la scena e la fuga dei sei.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri: secondo quanto ricostruito, la donna avrebbe avuto un acceso diverbio con il gruppo all’interno del negozio, finendo poi per essere violentemente colpita alla schiena.
La donna ha riportato un grave trauma cranico
La caduta le ha provocato un trauma cranico: soccorsa e trasportata inizialmente al San Paolo, è stata poi trasferita d’urgenza al San Giovanni Bosco, dove resta sotto osservazione. Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita.
Sull’accaduto è intervenuto anche il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, che ha espresso “ferma condanna per l’esecrabile gesto” e piena vicinanza alla vittima, augurandole una pronta guarigione. Il Prefetto ha disposto un immediato rafforzamento dei controlli nell’area di Fuorigrotta e ha annunciato che il caso sarà trattato nella prossima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
L’episodio rilancia l’allarme sulle baby gang e sulla crescente violenza giovanile in città: un problema che però non riguarda la sola città di Napoli ma che si manifesta quotidianamente in tutta Italia: dalla scuola alle pazze, dalle spiagge ai loghi della movida e che spesso fa segnare, purtroppo anche epiloghi drammatici.
Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 15 Giugno 2025 - 07:13
Giuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca”
E’ veramente triste che giovani così piccoli siano coinvolti in episodi di violenza. È un problema serio che affligge non solo Napoli, ma tutta l’Italia. Spero che si trovino soluzioni efficaci per prevenire tali situazioni.
Concordo con quanto detto. È importante affrontare la questione delle baby gang in modo serio e costruttivo. La sicurezza delle persone, soprattutto degli anziani, deve essere una priorità per tutti.