San Nicola la Strada – Non si ferma l’attività di contrasto allo spaccio di droga a Largo Rotonda, zona nevralgica di San Nicola la Strada, dove i carabinieri continuano a colpire senza tregua. L’ultimo intervento è datato 1° aprile, quando i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Caserta hanno arrestato un 26enne originario del Gambia, colto in flagranza mentre cedeva una dose di hashish.
Il giovane è stato bloccato subito dopo aver venduto una stecca di hashish, del peso di 1,05 grammi, a un acquirente italiano, quest’ultimo segnalato alla Prefettura come assuntore. Alla vista dei carabinieri, lo spacciatore ha tentato la fuga, cercando di disfarsi della droga: durante la corsa ha lasciato cadere un involucro contenente altre 7 dosi di hashish, per un totale di 15 grammi. Inutile il tentativo di sfuggire alla cattura: fermato e perquisito, è stato trovato in possesso di 25 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività illecita.
L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo del territorio messo in atto dalle forze dell’ordine per arginare il fenomeno dello spaccio nella zona. Il 26enne, arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato trasferito alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. Un altro colpo inferto al traffico di droga, a testimonianza dell’impegno costante dei carabinieri nel garantire sicurezza e legalità.
Articolo pubblicato il giorno 4 Aprile 2025 - 14:33
L’arresto di questo giovane mostra che le forze dell’ordine stannno lavorando per mantenere la sicurezza, anche se ci sono molte domande su come si puo migliorare la situazione nel lungo termine. Speriamo che ci siano piu controlli in futuro.
È importante che le autorità continuano a impegnarsi contro lo spaccio, ma bisogna anche pensare a strategie per aiutare i giovani in difficoltà e evitare che cadano in queste situazioni rischiose.
L’operazione dimostra che il problema della droga è serio, pero mi chiedo se questi arresti siano sufficenti a fermare il traffico. Serve un approccio piu globale per affrontare questa questione complessa.