#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Aprile 2025 - 20:48
17.6 C
Napoli
Casavatore, elezioni comunali: partiti in stallo
Napoli, evade dai domiciliari e aggredisce gli agenti: arrestato 26enne...
Calciomercato Napoli
Sherlock I’m Not Holmes: Luca Varone porta in scena al...
La scrittrice Simona Laurenza ospite al Liceo Manzoni di Caserta
Rosaria di Davide Iodice in scena al Nostos Teatro
Bacoli, minacce al presidente del parco dei campi Flegrei: auto...
Colpo di scena: chiesta la revoca della confisca del “Castello...
Autismo, la Regione Campania scommette sul terzo settore: 79 progetti...
Caso Paciolla, i genitori chiedono: “Riconoscete la morte di Mario...
Aversa, controlli straordinari dei Carabinieri: nove denunce per furto, evasione...
Benevento, fatture false e frode fiscale: sequestro da 450mila euro...
Sparanise, tunisino si costituisce dopo aver ferito un 34enne con...
Salerno, morte di Cristina Pagliarulo: 7 medici del Ruggi indagatiย 
A Marianna Fontana il premio ForeverUnique per il talento dell’anno
Capaccio, morto il 15enne trovato con il cranio fratturato: ok...
Cristina Donadio al Castello Macchiaroli per una serata di musica...
Che Suonno, lo spettacolo di Nello Longobardi al Teatro Don...
Nuovi progetti, nuove prospettive: Residenze Totalproof trasforma lโ€™edilizia sostenibile
L’Enigma dei Desideri, presentazione del libro di Paolino Cantalupo a...
Rocco Hunt, esce il 25 aprile il nuovo album Ragazzo...
Castel Volturno, incendio doloso allโ€™Oasi dei Variconi: distrutto un capanno...
Lโ€™Antica Pizzeria Da Michele apre anche a Catania
Napoli, folla e commozione ai funerali di Diego De Vivo
Eboli, visita speciale della Commissione parlamentare: tappa per incontrare il...
Castel Volturno: 50enne arrestato alla guida di una Porsche Cayenne...
Ciro Fiola rieletto presidente della Camera di Commercio di Napoli
Porta Capuana, evade dai domiciliari e minaccia la moglie: arrestato...
Smi Campania, gli specialisti ASL faranno le ricette dematerializzate come...
Napoli, svelato il progetto del nuovo Santobono: un polo pediatrico...
×
IL VIDEO

Il famigerato Clan del Golfo colombiano riforniva droga ai Contini e agli Orlando-Polverino-Nuvoletta

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Un’organizzazione criminale ramificata, legami con le mafie italiane e un traffico internazionale di stupefacenti che partiva dal Sud America per arrivare in tutta Italia.

Questo lo scenario emerso dalle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Brescia, che hanno portato allโ€™arresto di 45 persone e allโ€™iscrizione nel registro degli indagati di 85 soggetti, smantellando due gruppi attivi nel traffico di cocaina, hashish e marijuana.

Due gruppi criminali e il ruolo di Gussago

Le indagini hanno individuato due distinti gruppi criminali. Il primo, radicato nella provincia di Brescia, era specializzato nellโ€™importazione diretta di droga dai Paesi produttori. La cocaina proveniva dalla Colombia, grazie ai contatti di una donna legata al Clan del Golfo, mentre lโ€™hashish arrivava dal Marocco, transitando attraverso la Spagna.

Il secondo gruppo, con base operativa a Gussago, operava come hub logistico per la distribuzione della droga in Italia. Ne facevano parte soggetti legati alle famiglie di ‘Ndrangheta Nirta e Strangio di San Luca, insieme a esponenti della criminalitร  albanese. Questo sodalizio aveva contatti diretti con le principali organizzazioni mafiose italiane, tra cui Cosa Nostra, Camorra, Stidda e Sacra Corona Unita, che gestivano la distribuzione degli stupefacenti nelle rispettive aree di influenza.

La droga e i sequestri

Le operazioni della Polizia di Stato, avviate nel 2022, hanno portato al sequestro di ingenti quantitativi di droga:

  • 135 kg di cocaina

  • 90 kg di hashish

  • 3 kg di marijuana

  • 2.000 kg di cocaina e 1.500 kg di hashish individuati nelle indagini complessive

La droga veniva trasportata via mare e su strada, spesso nascosta in luoghi insospettabili come auto, abitazioni, cisterne per il trasporto del latte e persino in una cava in provincia di Lecce.

Il laboratorio della cocaina in Calabria

Ad aprile 2023 รจ stato individuato un laboratorio clandestino per il taglio e confezionamento della cocaina nelle campagne di Reggio Calabria. Qui operavano esperti chimici colombiani, utilizzando sofisticate tecniche per garantire la purezza della sostanza. Durante il blitz, gli investigatori hanno sequestrato:

  • 34 kg di cocaina con marchi distintivi come “888”, “Cartier” e lโ€™icona di una zampa

  • 11 kg di sostanza da taglio

  • Attrezzature per la lavorazione, tra cui una pressa idraulica, frullatori industriali e bilance di precisione

Gli arrestati e i legami con la criminalitร  organizzata

Tra i principali arrestati figurano nomi di spicco del narcotraffico bresciano e calabrese. Dario Bovegno, 57enne bresciano con precedenti per droga, gestiva le operazioni con la compagna Maryis Paola Perez Salcedo, 39enne colombiana con contatti diretti nei cartelli sudamericani. A Gussago operava anche Francesco Giorgi, 48enne originario di San Luca, considerato il punto di riferimento per i clan mafiosi italiani.

Oltre a loro, sono finiti in carcere diversi collaboratori e corrieri, tra cui Gilberto Bolpagni, Skerdi Bocoi, Francesco Licaj e Annibale Torchia. Agli arresti domiciliari, invece, altre figure di supporto come Fabiano Brandani e Roberta Renaldini.

Un traffico internazionale con basi in tutta Italia

Le indagini hanno rivelato un sistema di distribuzione capillare, con rifornimenti diretti ai clan napoletani Contini, Orlando-Polverino-Nuvoletta, ai mandamenti mafiosi siciliani di Santa Maria di Gesรน, Porta Nuova e Partinico, e ai gruppi stiddari della provincia di Caltanissetta.

Lโ€™operazione rappresenta un duro colpo alla criminalitร  organizzata, ma le indagini proseguono per individuare eventuali ulteriori complici e ricostruire lโ€™intera rete del narcotraffico che ha operato per anni con un giro dโ€™affari milionario.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 2 Aprile 2025 - 09:21

2 Commenti

  1. L’articolo fa vedere come la criminalitร  organizzata รจ diffusa in Italia. E’ incredibile che ci siano tanti gruppi coinvolti nel traffico di droga. Bisogna fare di piรน per fermare queste attivitร  illegali che rovinano le vite delle persone.

  2. La situazione del traffico di stupefacenti รจ molto preoccupante. Le indagini dimostrano come ci siano reti complesse e ramificate. E’ fondamentale che le autoritร  continuino a lavorare per smantellare questi gruppi e proteggere la societร .

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache รจ in caricamento