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Capua, confermate le condanne per minacce e lesioni: Roberto Polito ritenuto colpevole

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Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con sentenza emessa dal giudice monocratico Giuseppe Zullo, ha respinto l’appello di Roberto Polito, 46enne di Capua, confermando la condanna a una pena pecuniaria per minacce ai danni di A.I., anziano residente nello stesso condominio della sorella e del cognato dell’imputato.
La vicenda, che ha scosso la comunità locale, si inserisce in una serie di episodi che hanno visto Polito protagonista di due distinti procedimenti penali.
I fatti risalgono a una disputa condominiale sfociata in comportamenti violenti. A denunciare Polito sono stati A.I., padre di una psicologa, la dottoressa I.V., e la stessa professionista, entrambi vicini di casa della sorella dell’imputato.
Secondo quanto accertato, Polito avrebbe rivolto frasi ingiuriose per futili motivi all’anziano A.I. e, in un episodio separato, avrebbe compiuto un’aggressione fisica contro la dottoressa I.V., spingendola con tale violenza da rendere necessario il ricovero ospedaliero per lesioni personali.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di Capua e successivamente integrate dalla polizia giudiziaria della Procura, hanno portato a due procedimenti distinti. Nel primo, la condanna di Polito è stata confermata fino in Cassazione, chiudendo definitivamente il caso.
Nel secondo, relativo alle minacce contro A.I., il Tribunale ha ribadito la sentenza di primo grado del Giudice di Pace di Santa Maria Capua Vetere, condannando nuovamente l’imputato.
In entrambi i processi, la dottoressa I.V. e A.I. si sono costituiti parte civile, rappresentati dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo. I legali hanno ottenuto non solo la condanna penale di Polito, ma anche il riconoscimento del diritto al risarcimento danni in sede civile per le vittime.
La tenacia dei legali e la solidità delle prove raccolte hanno portato a un esito sfavorevole per l’imputato in tutti i gradi di giudizio.
La vicenda, che evidenzia tensioni condominiali degenerate in atti di violenza, resta un monito sull’importanza del rispetto reciproco e della convivenza civile. Polito, ora, dovrà rispondere delle conseguenze legali e risarcitorie delle sue azioni.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2025 - 10:15


1 commento

  1. La sentenza contro Roberto Polito mostra come le dispute condominiali possono diventare serie. È importate che la giustizia faccia il suo corso, ma mi chiedo se ci sono soluzioni alternative per evitare violenze in futuro.

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