#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Giugno 2025 - 18:24
26.9 C
Napoli

Camorra, infiltrazione del clan Contini al san Giovanni Bosco: 50 anni di carcere

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli – Si stringe il cerchio giudiziario attorno alle presunte infiltrazioni del clan Contini nell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.

Il giudice per l’udienza preliminare  Campanaro del tribunale partenopeo ha emesso le prime sette condanne al termine del processo con rito abbreviato scaturito dall’operazione che, la scorsa estate, aveva portato all’arresto dei presunti vertici della frangia guidata da Carmine Botta e Ciro Aieta.

Accogliendo parzialmente le richieste della Procura, il GUP ha riconosciuto la colpevolezza degli imputati per una serie di reati che vanno dall’associazione di stampo camorristico all’estorsione, traffico di stupefacenti e intestazione fittizia di beni.

Tuttavia, alcune delle pene inflitte sono risultate inferiori alle aspettative della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).Particolarmente significativa la riduzione di pena per Carmine Botta, ritenuto dagli inquirenti il reggente del clan Contini nella zona di San Giovanniello, per il quale il pubblico ministero aveva richiesto 15 anni di reclusione.

Anche per l’ex consigliere della Municipalità 3, Gennaro Manetta, detto “Maradona”, la condanna a 6 anni e 4 mesi è apparsa più mite rispetto ai 10 anni richiesti dall’accusa, che lo riteneva un organizzatore del clan. Il GUP lo ha invece condannato come semplice partecipe.

Le indagini della DDA, coordinate dai pubblici ministeri Converso e Varone, hanno delineato un quadro inquietante della presenza del clan Contini sul territorio, con presunte infiltrazioni che, secondo alcuni collaboratori di giustizia, si estendevano persino ad associazioni religiose e ambienti ecclesiastici.

Il giudice per le indagini preliminari (GIP) Colucci aveva definito i vertici del clan “statisti dell’antistato”, figure di spicco attive in diverse zone di Napoli, tra cui San Giovanniello, Borgo San Antonio Abate, Ferrovia, Vasto-Arenaccia, Stadera-Poggioreale e il rione Amicizia, dove sorge l’ospedale San Giovanni Bosco, già oggetto di un’altra inchiesta nel 2019.

Le dichiarazioni del pentito Vincenzo Iuorio

Le dichiarazioni di Vincenzo Iuorio, ex affiliato al clan Sautto-Ciccarelli, hanno offerto uno spaccato delle presunte dinamiche illecite all’interno della struttura sanitaria: “Il parcheggio era loro, i Contini mi dissero che controllavano anche la mensa e lo spaccio all’interno dell’ospedale”.

Iuorio ha raccontato un episodio del 2018 in cui, in occasione di un incidente stradale che coinvolse una parente del suo boss, fu chiesto l’intervento di Carmine Botta per ottenere un trattamento di favore. “Non pagavamo il parcheggio e, quando entravamo nel reparto, alcune persone si mettevano a disposizione, ci davano i camici e ci facevano entrare anche in terapia intensiva”, ha dichiarato Iuorio. Ulteriori dettagli sulle presunte infiltrazioni erano emersi anche dalle dichiarazioni di Teodoro De Rosa, altro storico membro del clan Contini.

Le sentenze di ieri rappresentano un primo passo nell’accertamento delle responsabilità legate a questa vicenda che getta un’ombra inquietante sul sistema sanitario locale.

Nel dettaglio, il dispositivo di sentenza ha stabilito le seguenti condanne:

Luigi Perrotta: 8 anni di reclusione
Gaetano Esposito: 8 anni di reclusione
Giuseppe Boccelli: 7 anni e 8 mesi di reclusione
Ciro Aieta: 7 anni e 8 mesi di reclusione
Domenico Scutto: 6 anni e 8 mesi di reclusione
Gennaro Manetta: 6 anni e 4 mesi di reclusione
Carmine Botta: 5 anni e 4 mesi di reclusione in continuazione

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 19 Aprile 2025 - 08:20


Cronache Video

1 commento

  1. L’articolo parli di un situazion molto complessa e preoccupante. La presenza del clan Contini nell’ospedale è davvero inquietante, e le condanne sembrano non essere adeguate rispetto ai reati commessi. Ci si aspetta giustizia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...
Zoff difende la disfatta dell’Italia di Spalletti: “Ko pesante, ma...
Nazionale, Spalletti vuole lasciare: I candidati alla panchina azzurra
America’s Cup 2027 a Napoli, il ministro Abodi: “Scintilla nata...
Osimhen vicino all’Al-Hilal di Inzaghi, il Napoli preme per Ndoye
Benevento, accusato di minacce e lesioni: assolto 27enne
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione tributi: sanzioni e...
Chiara Tramontano alla Feltrinelli di piazza dei Martiri presenta Non...
Maddaloni, 47enne arrestato per maltrattamenti e rapina ai danni della...
I Cesaroni tornano a Giffoni Film Festival: l’evento imperdibile del...
Frattamaggiore, aggredisce gli agenti: arrestato 27enne
Bagnoli:, movida al setaccio e parcheggiatori abusivi arrestati
Torre del Greco: arrestato 50enne per il furto di due...
Gricignano di Aversa, cane salvato dai carabinieri: denunciato il proprietario...
Assolta Taddeo Vincenzina: era stata condannata per spaccio di monete...
Evento imperdibile a Casapesenna: “Fortapàsc” sotto le stelle con Marco...
Striano, bambina ferita da un colpo di carabina ad aria...
Incidente mortale a Casoria: indagato il motociclista grave in ospedale
Quarto, si aggrava la posizione dei due fratelli autori del...
Oroscopo del 7 giugno 2025 segno per segno
Serie A 2025/2026, il calendario completo del Napoli e i...
Minacce all’ex fidanzata minorenne: divieto di avvicinamento per un 19enne
Superenalotto, estrazione del 6 giugno 2025: tutte le quote
Telemedicina e intelligenza artificiale: Asl Salerno tra le prime in...
Estrazioni Lotto e 10eLotto di oggi 6 giugno 2025: tutti...
Napoli, l’Associazione Tassisti di Base denuncia: “Ordinanze viabilità penalizzano il...
Mercogliano, funicolare ferma a mezz’aria: attimi di paura per 20...
Napoli, un defibrillatore nell’atrio del Consiglio comunale: presidio salvavita per...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE