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Studenti in gita a Pertosa si sentono male dopo il pranzo: intervengono Asl e Nas

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Salerno – Una gita scolastica trasformata in un’emergenza sanitaria. Oltre settanta studenti provenienti da Recanati, in viaggio d’istruzione in Campania, hanno accusato malori improvvisi, verosimilmente a causa di un’intossicazione alimentare.

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L’episodio ha richiesto l’intervento dei carabinieri, dei sanitari della ASL e dei NAS, prontamente allertati per accertare le cause dell’accaduto.

La dinamica

Il gruppo, in visita alle Grotte di Pertosa (Salerno), aveva pranzato nei pressi del sito turistico prima di fare rientro in un albergo di Capaccio Paestum, dove aveva consumato anche la cena. Nelle ore successive, diversi ragazzi hanno iniziato a manifestare sintomi riconducibili a un’intossicazione, spingendo i docenti a rivolgersi alla Stazione dei Carabinieri locale.

I soccorsi

Il comandante della stazione ha immediatamente allertato la ASL e il NAS (Nucleo Anti Sofisticazioni), mentre sul posto sono intervenute anche le ambulanze del 118.

Fortunatamente, nessuno dei giovani ha avuto bisogno del ricovero ospedaliero. Dopo le prime cure, gli studenti in condizioni stabili hanno potuto ripartire verso casa, mentre altri – ancora debilitati – sarebbero rimasti nella struttura in attesa di un completo ristabilimento.

Le indagini

Al momento non è ancora chiaro quale pasto – se il pranzo o la cena – abbia scatenato il malessere. I militari del NAS, insieme ai sanitari, stanno effettuando i necessari controlli per risalire all’origine della contaminazione. Intanto, la scuola e le famiglie sono state informate, mentre le autorità locali assicurano massima trasparenza nelle verifiche.

Una vicenda che getta un’ombra su quella che avrebbe dovuto essere un’esperienza formativa e che ora potrebbe avere ripercussioni anche sotto il profilo sanitario e giuridico.


Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2025 - 20:38

1 commento

  1. E’ veramente strano che succedono queste cose alle gite scolastiche, pensavo che la sicurezza fosse una priorita. Spero che le autorità facciano chiarezza su quello che è successo e che i ragazzi stiano bene dopo tutto.

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