Il Napoli non molla lo scudetto: Milan battuto al Maradona con il brivido, l’Inter resta a -3

Il Napoli di Antonio Conte impiega meno di venti minuti per piegare il Milan e conquistare tre punti fondamentali nella lotta scudetto: nel posticipo della 30ª giornata di Serie A, gli azzurri si impongono 2-1 allo stadio Maradona, grazie ai gol di Politano e Lukaku nei primi venti minuti di gioco.

Nel finale, però, i partenopei soffrono il ritorno dei rossoneri, che prima sbagliano un rigore con Gimenez, poi accorciano le distanze con Jovic all’85’, sfiorando il pareggio nei minuti di recupero. Con questa vittoria, il Napoli sale a 64 punti, portandosi a -3 dall’Inter capolista.

Il Milan, sempre più in difficoltà, vede allontanarsi il sogno Champions, restando a -9 dal Bologna quarto. Per i rossoneri di Sérgio Conceição, a pochi giorni dalla semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter, la sconfitta rappresenta un’ulteriore mazzata in una stagione complicata.

La partita: Napoli dominante, Milan in affanno

Conceição deve fare i conti con diverse assenze e schiera Bondo e Fofana a centrocampo, con João Félix e Pulisic sugli esterni e Abraham come unica punta. In panchina Gimenez e Leão. Dall’altra parte, Conte opta per Olivera al posto dell’infortunato Spinazzola, mentre a centrocampo c’è Gilmour. In attacco spazio a Neres, Lukaku e Politano.

Il Napoli parte a razzo e impiega appena 2 minuti per sbloccare il match: difesa del Milan disattenta e Politano, dopo un perfetto stop, calcia di potenza battendo Maignan per l’1-0. Il Milan fatica a reagire e al 15’ gli azzurri sfiorano il raddoppio con un cross di Politano che per poco non trova Lukaku.

È solo il preludio al 2-0, che arriva al 19’: errore in uscita del Milan, Gilmour recupera e serve Lukaku, che calcia male ma trova comunque il gol. Il Napoli continua a premere, sfiorando il tris con Anguissa, ma Maignan evita il peggio.

Ripresa: Milan più aggressivo, ma è troppo tardi

Nel secondo tempo Conceição corre ai ripari inserendo Leão, Chukwueze e Gimenez. Proprio Leão, al 56’, crea la prima vera occasione per i rossoneri, ma Gimenez non arriva sulla palla. Al 69′ il Milan ha l’occasione d’oro per riaprire il match: fallo di Billing su Theo Hernández e rigore assegnato dopo il check del VAR. Gimenez però si fa ipnotizzare da Meret, che para il tiro dagli undici metri.

L’errore non abbatte il Milan, che continua a spingere. Al 79′ Pavlovic ci prova con una conclusione potente, ma Meret respinge. Poi è la volta di Reijnders, ma la sua conclusione termina alta. Il gol rossonero arriva finalmente all’84’: scambio tra Leão e Theo Hernández, cross basso per Jovic, che da due passi batte Meret per il 2-1.

Gli ultimi minuti sono un assedio rossonero. Reijnders sfiora il pari all’87’, mentre al 94’ è ancora Jovic a impensierire il Napoli con un tiro dal limite che finisce a lato. Il forcing finale del Milan non basta, il Napoli resiste e porta a casa una vittoria fondamentale per rimanere in scia dell’Inter.