Il tecnico del Lecce, Marco Giampaolo, è stato sanzionato con un’ammenda di 5.000 euro, a seguito di un accordo di patteggiamento raggiunto tra le parti, ai sensi dell’articolo 126 del Codice di Giustizia Sportiva (CGS).
La stessa sanzione è stata inflitta anche alla società salentina, a titolo di responsabilità oggettiva. Il provvedimento disciplinare è stato emesso in seguito alle dichiarazioni rilasciate da Giampaolo al termine della gara Lecce-Udinese, disputata lo scorso 21 febbraio e valida per la 26ª giornata di Serie A.
Il tecnico, nel corso delle consuete interviste post-partita, aveva espresso giudizi ritenuti lesivi del prestigio e della reputazione dell’arbitro Kevin Bonacina e dell’addetto VAR Marco Guida, coinvolgendo indirettamente anche l’intera istituzione arbitrale. La sanzione è stata motivata dalla violazione degli articoli 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva e 37, commi 1 e 2, del Regolamento del Settore Tecnico, sia in via autonoma che in relazione all’articolo 23 del CGS.
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2025 - 18:05
E’ strano che un tecnico come Giampaolo che ha esperienza possa fare delle dichiarazioni cosi forti contro arbitro, forse dovrebber essere piu attenti a quello che dicono per evitare sanzioni, ma capisco che la pressione è alta.
Trovo che la sanzione sia esagerata, non capisco perchè il tecnico Giampaolo deve pagare una somma così alta per le sue parole. In fondo, è solo un’opinione e non dovrebbe essere punito per questo.
Sì, ma le parole hanno peso e se danneggiano qualcuno, è giusto che ci siano delle conseguenze. Bisogna mantenere il rispetto nel mondo dello sport.