Cronaca Caserta

Caserta, il sindaco Marino riassegna le deleghe: "Indagati esclusi dalle gare"

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Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha firmato i decreti di riassegnazione delle deleghe dirigenziali, introducendo nuove limitazioni per i dirigenti coinvolti in procedimenti giudiziari.

Dopo aver consultato il segretario generale e responsabile dell’anticorruzione, Salvatore Massi, Marino ha deciso di assegnare ai dirigenti Francesco Biondi e Giovanni Natale solo deleghe di carattere amministrativo, escludendoli dalle procedure di gara e dalle attività tecniche.

I due, indagati per corruzione dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e temporaneamente agli arresti domiciliari lo scorso giugno, non potranno assumere ruoli di Rup (Responsabile Unico del Procedimento), dirigere lavori né partecipare alle commissioni di gara.

A Biondi sono stati affidati incarichi come la gestione del personale, la transizione digitale e i servizi informatici, insieme alle deleghe per affari generali, teatro comunale e biblioteca, eventi, turismo e ufficio Unesco. Natale si occuperà, invece, di servizi demografici e statistici, sport, protezione civile, incolumità pubblica, randagismo e gestione del canile comunale.

Riassegnate le deleghe anche al dirigente Luigi Vitelli, anch’egli indagato, che seguirà settori come infrastrutture, programmazione urbanistica, edilizia privata, politiche giovanili, formazione, patrimonio comunale, manutenzioni e pubblica istruzione. Infine, il segretario generale Massi supervisionerà affari legali, gabinetto del sindaco, ambiente ed ecologia.

Con questa decisione, Marino punta a garantire maggiore trasparenza nelle gare pubbliche, allontanando i dirigenti sotto inchiesta da ruoli che possano implicare conflitti d’interesse.

Articolo pubblicato il 26 Novembre 2024 - 19:31 - Gustavo Gentile
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Gustavo Gentile