Nei giorni scorsi è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari, a firma della dott.ssa Valentina Santoro, Pubblico Ministero del Tribunale di San Martino, nei confronti di due imprenditori: Giovanni Izzo, 56 anni, di Sant’Agata dei Goti, e Fabrizio Izzo, 31 anni, di Maddaloni.
Le accuse mosse contro di loro sono di concorso continuato in truffa aggravata e di concorso in sostituzione di persona aggravata.
I fatti risalgono alla fine del 2017 e si ipotizza che i due Izzo, padre e figlio, titolari della ditta Ecologia Unitrans srl, avrebbero utilizzato vari stratagemmi e inganni durante l’esecuzione di un contratto di fornitura con la società ML di Giuseppe Maccarone, riguardante lo smaltimento di rifiuti.
In particolare, avrebbero rilasciato formulari falsi e contemporaneamente sostituito la loro identità con quella di Bartolo Vigliotti, legale rappresentante della Vigliotti srl, utilizzando un timbro falsificato della ditta Vigliotti e falsificando le firme.
L’inchiesta è iniziata a seguito della denuncia presentata dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, che rappresentano Giuseppe Maccarone e Bartolo Vigliotti, le persone offese dal reato. È imminente la fissazione dell’udienza preliminare.
Svolta nel processo per l'efferato omicidio di Elson Kalaveri, il 36enne albanese crivellato di colpi… Leggi tutto
Napoli - Il recupero del terzo anello dello Stadio Maradona è più vicino: lo studio… Leggi tutto
Una riduzione della Tari per circa il 54% delle famiglie napoletane è al centro della… Leggi tutto
Nuovo scontro tra le amministrazioni locali di Capri e Anacapri e la Regione Campania sul… Leggi tutto
Santa Maria Capua Vetere - Svolta nel processo per la tragica morte della piccola Aurora,… Leggi tutto
Convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuta oggi una riunione per… Leggi tutto