Lalla Esposito
Acerra si prepara ad accogliere la seconda settimana di “Dal teatro nello spazio a spazi per il teatro”, un festival che celebra la cultura teatrale partendo dalle tradizioni fino alla drammaturgia contemporanea. La manifestazione, che ha avuto inizio il 23 settembre con una mostra pittorica dedicata a Pulcinella, continua fino al 28 novembre sotto la direzione artistica di Ferdinando Smaldone e Giuseppe Cerrone, insieme ai direttori musicali Luigi Casa e Donato Barbato. Questo evento mira a riportare il teatro alla comunità, utilizzando location insolite come piazze e giardini per avvicinare le persone al mondo teatrale.
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Nei giorni 12 e 13 ottobre, il festival dedica la sua attenzione a due grandi figure del teatro partenopeo: Raffaele Viviani ed Eduardo De Filippo. In occasione del quarantennale della morte di De Filippo, il 12 ottobre si terrà un concerto di world music eseguito dalla band Azul, guidata da Marilena Vitale. Racchiuso tra la natura, l’evento avrà luogo presso Masseria Zi’ Peppe e zi’ Marziella e sarà arricchito da una passeggiata guidata dall’Archeoclub Acerra. Il giorno successivo, il 13 ottobre, Lalla Esposito presenterà “VIVIANI IN LOVE”, uno spettacolo che evoca il potere dei sentimenti tramite la musica e il teatro di Viviani.
Il festival propone un percorso culturalmente ricco e diversificato, che dalla tradizione delle favole napoletane di Giambattista Basile si collega al moderno con lo spettacolo in anteprima nazionale di Manlio Santanelli, “CE STEVA TRE VVOTE”, il 27 ottobre. Il viaggio nelle storie napoletane continua con eventi dedicati alla drammaturgia degli anni Ottanta-Novanta, ricordando autori come Enzo Moscato e Annibale Ruccello con concerti e spettacoli che si protrarranno fino al 28 novembre. L’ultima settimana del festival accenderà i riflettori sui nuovi drammaturghi napoletani, con eventi come il reading-concerto di Flo il 21 novembre.
L’iniziativa nasce dalla necessità di contrastare una crescente disaffezione del pubblico verso il teatro, influenzato dalle moderne tecnologie e dai nuovi media. Il festival vuole riconnettere il pubblico con il teatro attraverso il fascino immortale di grandi autori del passato e contemporanei. Utilizzando contesti inusuali come androni, piazze e terrazzi come palcoscenico, “Dal teatro nello spazio a spazi per il teatro” tenta di attrarre un pubblico più ampio e variegato.
Promosso da APS RECITAR(T)E e TEATRO ROSTOCCO, con il sostegno del Comune di Acerra e del Ministero dei Beni culturali, il festival gode della collaborazione di numerose associazioni locali. Ferdinando Smaldone, uno dei direttori artistici, sottolinea come questo sia un festival itinerante e corale, capace di colorare gli angoli grigi della città e ricostruire un rapporto diretto tra il pubblico di ogni generazione e il mondo del teatro.
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