Napoli. In un’operazione che testimonia l’alta professionalità della Polizia Penitenziaria, è stato sventato un tentativo di introdurre una rilevante quantità di sostanze stupefacenti nel carcere di Poggioreale.
Nascosti all’interno di un pacco accuratamente confezionato e destinato a un detenuto, gli agenti hanno rinvenuto ben 200 grammi di droga, sequestrando così un importante carico destinato a rifornire il mercato interno della struttura.
L’uomo che si era presentato ai controlli, fingendosi un parente stretto del detenuto, è stato sottoposto a una perquisizione più approfondita che ha permesso di smascherare la sua falsa identità.
Nonostante i numerosi tentativi di eludere i controlli, la vigilanza costante e l’esperienza degli agenti hanno permesso di bloccare l’ingresso della droga nel penitenziario.
Questo episodio, seppur preoccupante per l’incessante tentativo di introdurre sostanze illecite nelle carceri, evidenzia al contempo l’impegno quotidiano degli agenti della Polizia Penitenziaria, che operano in condizioni spesso difficili, caratterizzate da carenze di organico e sovraffollamento.
Nonostante ciò, gli agenti continuano a svolgere il loro delicato compito con abnegazione e professionalità, contribuendo a mantenere l’ordine e la sicurezza all’interno delle strutture carcerarie.
Tiziana Guacci, segretario regionale del SAPPE, ha espresso il suo più vivo compiacimento per l’esito positivo dell’operazione, sottolineando come questo successo sia il frutto di un lavoro costante e di una stretta collaborazione tra tutti gli operatori.
Donato Capece, segretario generale del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, ha invece voluto rimarcare il duplice ruolo della Polizia Penitenziaria, che oltre a garantire la sicurezza, è chiamata a svolgere un’importante funzione rieducativa e trattamentale nei confronti dei detenuti.
Articolo pubblicato il giorno 12 Settembre 2024 - 17:49 / Cronache della Campania