Dal 14 al 16 giugno 2024 avranno luogo le Giornate Europee dell’Archeologia, promosse dall’Institut national de recherches archéologiques préventives francese e coordinate in Italia dalla Direzione Generale Musei e dalla Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura.
Nell’ambito dell’iniziativa, che da anni attrae intorno ai temi della divulgazione archeologica un pubblico variegato di non addetti ai lavori, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli propone un articolato programma di attività per venerdì 14 giugno.
Si comincia con l’apertura del sito di Carminiello ai Mannesi, situato nell’omonima via, una traversa di via Duomo in cui si conserva parte di un isolato dell’antica Neapolis. Si tratta di uno dei pochi siti archeologici a cielo aperto nel centro storico di Napoli: qui si possono riconoscere strutture dalla funzione residenziale e ambienti termali, nei quali si è impianto successivamente un sacello dedicato al culto del dio Mitra. Le strutture, databili fra la fine del I sec. a.C. ed il II sec. d.C., appaiono di notevole consistenza e articolate su più livelli. La loro scoperta ebbe luogo dopo i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale, che causarono la distruzione della chiesa barocca in cui erano inglobate.
L’iniziativa, già proposta con un grande successo di pubblico, si propone di incrementare l’offerta culturale del centro antico, permettendo l’accesso a un sito archeologico non sempre aperto. I visitatori saranno accolti da funzionari archeologi e collaboratori tecnici della Soprintendenza; le visite guidate, a cura della cooperativa Manallart, inizieranno alle 9.30; l’ultimo ingresso è previsto per le 12.30.
Alle 19.30, in Sala Assoli, sita in Vico Lungo Teatro Nuovo 110, si terrà per il secondo anno consecutivo l’incontro-spettacolo dal titolo Conversazioni su Neapolis. Storie e segni di una graeca urbs, organizzato in collaborazione con Casa del Contemporaneo. I funzionari archeologi della Soprintendenza racconteranno la storia della città raccontandola attraverso le immagin, con particolare attenzione ai siti che sono stati negli ultimi anni oggetto di scavo o di restauri.
La scelta di tenere l’incontro in una sala teatrale, già felicemente sperimentata lo scorso anno per le Giornate dell’archeologia, mira a intercettare un pubblico diverso e a contaminare la forma comunicativa della conferenza con quella delle arti performative. La performance dell’attrice Martina Carpino si alternerà gli interventi dei funzionari, presentando la lettura di passi tratti dalle fonti letterarie antiche, mentre le immagini saranno accompagnate da musiche eseguite dal vivo da Marcello Gelone (chitarra).
Per l’iniziativa, l’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria per la visita al sito di Carminiello ai Mannesi 327 090 4928 – prenotazioni@manallart.it
Per Sala Assoli 34 5467 9142 (whatsapp)
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