Un imprenditore di Pianura vittima di un usuraio al quale era stato costretto a rivolgersi durante la pandemia alla fine ha trovato il coraggio e la forza di denunciarlo e lo ha fatto arrestare. La sua storia è stata resa pubblica grazie alla sua denuncia ai Carabinieri, che ha portato all'arresto di un 40enne.
L'uomo, oberato da spese crescenti e un calo degli affari durante il periodo del covid, si è trovato costretto a chiedere un prestito a un usuraio per far fronte alle difficoltà economiche. Il primo prestito di mille euro, ottenuto al tasso del 40%, ha dato inizio a un vortice di debiti e interessi che non si è mai fermato.
Nonostante il regolare pagamento di prestiti e interessi, la vittima si è trovata a dover richiedere altro denaro, cadendo sempre più nella morsa dell'usuraio. In tre anni, per un prestito effettivo di 5.700 euro, l'imprenditore ha dovuto sborsare oltre 26.000 euro.
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Esausto e oppresso dal peso del debito, la vittima ha deciso di denunciare tutto ai Carabinieri della stazione di Pianura. I militari, dopo aver ascoltato il suo racconto, hanno pianificato un'operazione per cogliere l'usuraio in flagranza.
L'occasione è arrivata durante il pagamento di una rata mensile. L'imprenditore, con i Carabinieri appostati nelle vicinanze, ha consegnato la somma di denaro al 40enne Francesco Bardario. Al termine dello scambio, i militari sono intervenuti, arrestando l'usuraio.
Nella sua abitazione sono stati rinvenuti oltre 50.000 euro in contanti. Bardario si trova ora in carcere in attesa di giudizio.
REDAZIONE






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