Il Questore di Napoli ha emesso dieci provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura. I provvedimenti sono stati presi a seguito di comportamenti violenti e pericolosi per l'ordine pubblico durante vari eventi sportivi.
Tra i destinatari dei DASPO, un 22enne di Sant'Irpino è stato sanzionato con un divieto di un anno. Durante l'incontro di calcio Atlantis-ASD Città di Sant'Arpino, disputatosi lo scorso novembre presso lo stadio comunale di Volla "Paolo Borsellino", il giovane, con il volto coperto, aveva tentato di raggiungere il settore dei tifosi locali brandendo aste di bandiera.
Un altro provvedimento di un anno è stato imposto a un 21enne di Castellammare di Stabia.Potrebbe interessarti
Incendio a Gianturco, vertice in Prefettura: controlli ambientali e più vigilanza nell’area industriale
Napoli, da ladro di auto a corriere della droga: fermato con 27 chili di cocaina per i clan di Scampia
Napoli, tentato assalto alla Ferrari sotto sequestro
Barra: i Carabinieri sigillano un villino abusivo da 220 mq su terreno comunale
Un provvedimento di due anni ha colpito un 55enne napoletano che, durante l'incontro di basket Lega Nazionale LBA Ge. Vi. Napoli-Umana Reyer Venezia Basket, disputatosi il 30 marzo al "Palabarbuto" di Napoli, aveva assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti dei tifosi ospiti, salendo sulla ringhiera e opponendo resistenza agli steward. Solo grazie all'intervento degli agenti del Commissariato San Paolo l'uomo era stato bloccato e denunciato per violenza o minaccia.
Due provvedimenti della durata di cinque anni sono stati emessi nei confronti di un 28enne e un 30enne di Somma Vesuviana, già destinatari di DASPO. Il 17 marzo, durante l'incontro di calcio F.C. Viribus Unitis 100-A.C. Ottaviano, allo stadio "Felice Nappi" di Somma Vesuviana, i due avevano impedito con minacce l'accesso dei tifosi ospiti all'impianto sportivo. Solo l'intervento delle Forze dell'Ordine ha evitato il contatto tra le tifoserie opposte.
Ulteriori cinque provvedimenti, con durate variabili da uno a quattro anni, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone. Tra queste, una è stata denunciata per porto di armi od oggetti atti ad offendere, due condannate per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, una per estorsione aggravata in concorso e l'ultima per rapina in concorso e lesioni personali.





