Tra solo due giorni, Caivano vedrà l’apertura del nuovo centro sportivo, un’area di oltre 50mila metri quadrati che è stata bonificata dall’Esercito.
Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano noto per la sua instancabile lotta contro la camorra, ha dichiarato: ”Confesso, non ci credevo. Ogni volta che visitavo quel posto, che era costato miliardi di vecchie lire e ridotto a una discarica tossica, il mio cuore sanguinava. Fotografavo. Denunciavo. Filmavo. Chiedevo aiuto a tutti. Ma in fondo, non ci credevo”.
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L’inaugurazione ufficiale avrà luogo il 28 maggio e sarà contrassegnata dalla partecipazione della premier Giorgia Meloni. ”Non credevo che lo avrei visto risorgere. Non credevo che ‘il miracolo’ sarebbe stato compiuto. A Caivano, da quasi venti anni, il campo sportivo in via Diaz languiva nelle medesime condizioni”, ha commentato don Patriciello.
”Dopo i giorni della rabbia, gridata, ingoiata, repressa, arriva finalmente il giorno bello. Grazie. A Dio innanzitutto. E poi a chi concretamente ha promesso e ha mantenuto la parola data”.
Il nuovo centro sportivo di Caivano può essere considerato a tutti gli effetti un miracolo compiuto. La trasformazione di un’area che per anni era stata abbandonata e trasformata in una discarica tossica è un segno di speranza per tutta la comunità.
Don Maurizio Patriciello ha vissuto personalmente la frustrazione di vedere quel luogo degradato e pericoloso, documentando e denunciando la situazione senza mai perdere la speranza, sebbene in cuor suo nutrisse dubbi sulla possibilità di un cambiamento reale.
La presenza della premier Giorgia Meloni all’inaugurazione del 28 maggio è un chiaro segnale dell’importanza di questo progetto per il governo italiano. La promessa di riportare alla vita un’area così vasta e significativa per la popolazione locale è stata mantenuta, evidenziando l’impegno delle autorità a favore del benessere e della sicurezza dei cittadini. La bonifica effettuata dall’Esercito rappresenta un intervento fondamentale per la riqualificazione urbana di Caivano.
Il 28 maggio sarà una data da ricordare per Caivano. ”Dopo i giorni della rabbia, gridata, ingoiata, repressa, arriva finalmente il giorno bello”, ha affermato don Patriciello. La rinascita del centro sportivo di via Diaz non è solo una vittoria per la comunità, ma anche un simbolo di ciò che può essere raggiunto attraverso l’impegno e la determinazione collettiva.” Ringraziamenti speciali vanno a Dio”, come affermato dal parroco, e a tutti coloro che hanno svolto un ruolo cruciale nel mantenere la parola data.
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