La carenza di personale ha spinto Mario Parlato, patron del ristorante "La terrazza delle Sirene" a Sorrento, a prendere una decisione drastica: assumere due robot camerieri per servire i suoi clienti.
"Non riuscivo a trovare camerieri - spiega Parlato - i ragazzi che vengono a colloquio sono più interessati ai weekend liberi che al lavoro, e questo è un settore che funziona soprattutto nei giorni di festa e durante le vacanze".
Così, Parlato ha deciso di puntare sui robot, che "non hanno pretese e mi permettono di risolvere il problema della mancanza di personale".
La notizia ha fatto il giro della Costiera, scatenando un acceso dibattito.
C'è chi critica la scelta di Parlato, sostenendo che a Sorrento, terra di accoglienza e tradizione, l'interazione umana con i camerieri sia parte fondamentale dell'esperienza culinaria.
"Sorrento ha il culto dell'accoglienza - commentano alcuni - anche un caffè servito nei bar ha un fascino particolare. I sorrentini sanno come trattare gli stranieri, è una tradizione che risale al Grand Tour".
Altri invece apprezzano l'innovazione introdotta da Parlato, vedendola come una soluzione moderna ed efficiente per fronteggiare un problema concreto.Potrebbe interessarti
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La posizione di Parlato
Parlato tiene a precisare che i robot non rimpiazzeranno mai i camerieri in carne ed ossa. Si tratta di un ausilio, che può accompagnare i clienti al tavolo, portare le pietanze e le bevande, ma "la gentilezza e la simpatia di chi svolge questo lavoro con passione sono insostituibili".
I robot, dunque, non sono altro che uno strumento per facilitare il lavoro dei camerieri e per garantire un servizio più efficiente ai clienti, soprattutto nei momenti di maggiore affluenza.
Il futuro del lavoro a Sorrento
La vicenda dei robot camerieri di Sorrento apre una riflessione sul futuro del lavoro nel settore turistico.
È possibile che l'automazione sostituisca in parte le figure professionali tradizionali? O si troverà un nuovo equilibrio tra uomo e macchina, con la tecnologia che affianca e potenzia le capacità umane?
Solo il tempo ci dirà come si evolverà il mercato del lavoro a Sorrento e in generale nel settore turistico. Ma una cosa è certa: la carenza di personale qualificato è un problema reale che richiede soluzioni innovative e creative.







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