Calcio Napoli

Sarri, l’ex preparatore dei portieri: “A Napoli tornerei, abbiamo lasciato un lavoro a metà”

Pubblicato da
Condivid

Nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” condotta da Raffaele Auriemma su Radio Crc, è intervenuto Massimo Nenci, ex preparatore dei portieri del Napoli, offrendo interessanti riflessioni sul passato, il presente e il futuro della squadra partenopea. Nenci ha iniziato analizzando il successo passato del Napoli.

“Il Napoli era stato costruito molto bene, giocatori arrivati erano forti e ha vinto meritatamente. Poi, non avendo la continuità mentale, inconsciamente i calciatori si sono sentiti appagati e non hanno dato più quello che dovevano e potevano dare”. Riguardo al rapporto tra De Laurentiis e Sarri, Nenci ha dichiarato: “Non so che rapporto c’è tra De Laurentiis e Sarri, quando si lasciarono, non lo fecero da amici, ma col tempo credo che sia stato superato tutto”.

Sulla possibile permanenza di Sarri al Napoli, Nenci ha espresso ambivalenza: “Non lo so. Da parte mia posso dire che mi dispiacerebbe non tornare perché abbiamo lasciato un lavoro a metà, ma io sono un collaboratore per cui non dipende da me”. Passando ai portieri, Nenci ha parlato delle differenze tra gestire un club come il Napoli e una Nazionale.

“Il carattere per un portiere è l’aspetto più importante, anche più di quello fisico. Avere un carattere forte ti fa superare le critiche ed i momenti difficili. Reina era il top da questo punto di vista”. Sul giovane portiere Meret, Nenci ha espresso fiducia nelle sue capacità: “Meret è un ottimo portiere, è un pò in difficoltà con questo gioco e poi non lo aiutano. Se trovasse tranquillità e serenità potrà dire ancora la sua”.

Infine, riguardo alla dimissione di Sarri e dei suoi collaboratori, Nenci ha sottolineato l’importanza della coerenza e del rispetto: “Sono sicuro che avere coerenza e rispetto verso una persona che ti ha dato tanto sia più importante di un anno di contratto. Sarri ha deciso di rescindere e noi non ci abbiamo pensato un attimo. Ci siamo riuniti, abbiamo parlato con presidente e direttore e abbiamo fatto la stessa cosa”.


Pubblicato da