La polizia locale ha individuato quattro strutture in legno e una in muratura a Napoli, precisamente in via Caramanico.
Mentre la struttura in muratura sembrava essere frequentata da persone senza dimora fissa, le strutture in legno ospitavano individui di origine rumena che si sono dichiarati occupanti.
Durante l'ispezione, è stato trovato un cavo elettrico che collegava le strutture a un'ex manifattura cotoniera. Seguendo il cavo, è emerso un interruttore magnetotermico precariamente installato su una finestra, il quale era collegato, tramite un cavo volante, a un palo Enel prossimo al mercato Caramanico nella zona di Poggioreale.
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Dopo l'intervento dell'Enel è stata confermata la sottrazione irregolare di energia, senza l'utilizzo di un contatore, direttamente da una cassetta Enel. È risultato che il terreno appartiene al Comune di Napoli.
Di conseguenza, gli occupanti delle strutture sono stati denunciati per furto di energia, invasione del suolo pubblico e danneggiamento.
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