Cronaca di Napoli

Camorra a Caivano, il clan Ciccarelli contro i pentiti: “…Guappi di cartone”

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Anche ad Arzano il clna della 167 ha creato il suo profilo social Tik tok. Ad evidenziare questa deriva, gli screenshot di video e post condivisi su Facebook e su TikTok da Salvatore Ciccarelli di Caivano, fratello del ras Giovanni Ciccarelli e padre di Ciro Ciccarelli.

Video contro i di Caivano

Un lancio di messaggi offensivi che coinvolge in particolare due “pentiti” di camorra, , ex killer del clan di Caivano e quindi profondo conoscitore del “sistema”, della organizzazione e gestione delle 15 piazze di spaccio del , e , ex boss della 167 di Arzano, anch'egli collaboratore di giustizia.

Ciccarelli con gli screen shot di due articoli pubblicati dal nostro sito offende i due pentiti. In quello con la foto di Vasapollo c'è una canzone in sottofondo che recita “Si na' lat… grandissima lat…”. Mentre in quello con Cristiano inceve la canzone in sotto fondo recita: “Ma chi t' sap', lievt' a  miez' ca dint a vita nu' si stat mai niuscun. Guapp  e carton”.

In un post su Facebook anche un attacco anche al Governo Meloni, conseguenza sia dell'assedio repressivo continuo delle forze dell'ordine sul territorio che hanno smontato poco alla volta le 15 piazze di spaccio del Parco Verde che della continua presenza di esponenti del governo nazionale.

Il giornalista anticamorra Mimmo Rubio, chiede un intervento istituzionale per fermare la deriva camorristica sui social che anche ad Arzano ha registrato addirittura la nascita del profilo “clan della 167” con attacchi ai pentiti.
P.B.


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