Un grave atto intimidatorio è stato compiuto nei confronti della giudice leccese Maria Francesca Romano.
Nella notte tra giovedì e venerdì, la magistrata ha trovato davanti alla porta di casa una testa di capretto insanguinata, infilzata con un coltello da macellaio.Accanto alla testa era stato lasciato un biglietto con la scritta “Così”.
La giudice Romano è sotto scorta da alcuni mesi dopo aver ricevuto alcune lettere minatorie.Le intimidazioni sarebbero legate alle indagini che hanno portato all’operazione antimafia con cui lo scorso 17 luglio furono arrestate 22 persone del clan Lamendola-Cantanna ritenuto organico alla Scu.
Insieme alla giudice Romano è finita sotto scorta per le minacce ricevute anche la titolare dell’inchiesta, la pm Carmen Ruggiero.Sull’accaduto indaga la squadra mobile.
Grande entusiasmo a castel di sangro oggi dove è arrivata la notizia ufficiale dell'inserimento del… Leggi tutto
Napoli – Un appello per salvare l’identità storica, culturale e artigianale del centro antico di… Leggi tutto
Ancora una truffa ai danni di un’anziana, ancora una telefonata ingannevole, ancora una coppia di… Leggi tutto
Napoli – Gli abitanti dei Campi Flegrei hanno tempo fino al 31 agosto per richiedere… Leggi tutto
L’Italia del calcio si prepara a brillare non solo in campo, ma anche in panchina.… Leggi tutto
Anche padre della ragazza, un carabiniere, si era tolto la vita in caserma a Salerno… Leggi tutto