Il gup di Napoli Nicoletta Campanaro ha assolto dall'accusa di tentato omicidio il 34enne Mattia Legnante finito sotto processo per avere ferito con un oggetto appuntito un uomo, Gianpaolo Ferraro, poco prima dell'inizio di Napoli-Salernitana disputata lo scorso 30 aprile.Legnante (che dopo l'arresto riuscì ad ottenere i domiciliari) è stato invece condannato a due anni e sei mesi ma per il reato di lesioni personali.
Per l'ipotesi di accusa di tentato omicidio la Procura di Napoli ha chiesto dieci anni di reclusione.Potrebbe interessarti
Cicciano, ennesima tragedia sul lavoro: operaio di 66 anni precipita da 3 metri, è in pericolo di vita
Spari nella notte a Casalnuovo: proiettili contro un’abitazione e un’auto parcheggiata
Napoli, il Prefetto firma altre tre interdittive antimafia
Napoli, 13enne in sella a una mini moto nei vicoli del centro: sequestrato il mezzo e denunciato il padre
Ne è così nata una lite alla fine della quale Legnante ha sferrato con la sua chiave di accensione della vettura, diversi colpi al torace della vittima, ferendola in maniera grave.L'autorità giudiziaria ha anche disposto la libertà dell'imputato.
E' stato condannato a due anni e sei mesi ma per il reato di lesioni personali.
Lascia un commento