IL PUNTO

Caccia alle talpe di Corona, lui: “È solo il mio lavoro”

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La sensazione è che, dopo aver finito solo da poco di scontare una pena ultradecennale, stia ancora scherzando col fuoco e che potrebbe attirarsi altri guai giudiziari. Dal canto suo, però, Fabrizio Corona, che con le sue rivelazioni a puntate su un presunto giro di scommesse che sta scuotendo il mondo del calcio, rivendica non solo che ora ha “rispetto per la legge”, ma anche che con le sue “fonti” anonime, due o tre almeno, sta sganciando “bombe”, come le chiama lui, e dando “lezioni di giornalismo”.

Intanto, ieri è stato convocato come teste nell’inchiesta della Procura di Torino sulle puntate illecite su piattaforme on line, nella quale sono indagati Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. Tutti nomi svelati in anticipo, prima che emergesse con atti di indagine il loro coinvolgimento, dall’ex re dei paparazzi sui profili social, ma in particolare su Dillingernews.it, che in questi giorni sta diventando la grancassa delle notizie sul nuovo presunto scandalo calcistico. Uno dei probabili profili d’indagine, intanto, potrebbe riguardare anche una presunta fuga di notizie, anche se per contestare la rivelazione del segreto d’ufficio la “gola profonda” dovrebbe essere un pubblico ufficiale.

L’inchiesta, però, può risentire delle continue fuoriuscite di dettagli, come già accaduto ieri quando gli agenti sono dovuti entrare a Coverciano per sequestrare i telefoni di Zaniolo e Tonali. E’ caccia, dunque, alle “talpe” dell’ex agente fotografico. A Milano, al momento, viene chiarito che non ci sono fascicoli aperti collegati all’inchiesta torinese. Intanto, dal sito gestito da quella che Corona chiama la sua “banda Dillinger”, in omaggio al rapinatore di banche statunitense, oggi sono usciti prima particolari che tirano in ballo persino “la mamma di Zaniolo”, che avrebbe avuto, si legge, “un ruolo da protagonista nel giro di scommesse del figlio”.

Poi, il tanto atteso, per ore, quarto nome, ossia Nicola Zalewski, terzino polacco della Roma. Nei video in cui Corona ha registrato le telefonate quello che lui chiama sempre il suo “informatore” sembra avere almeno tre voci diverse. “Fino ad oggi, si è rivelato assolutamente attendibile – scrive Dillingernews – Una persona ben inserita nel mondo del calcio e delle scommesse. Che si tratti di qualcuno all’interno della Figc o di qualcuno inserito nel mondo del betting è ininfluente”. La fonte che gli avrebbe rivelato il nome del terzino romanista dice molte altre cose. “So anche Fagioli a chi deve parecchi soldi”, afferma. “Alla malavita serba?”, chiede Corona. “No, no, ti assicuro che qui a Roma non solo i malavitosi hanno il banco, perché io ho saputo tramite delle amicizie con certezza che un cantante o un dj ha un banco molto importante a Roma”.

“Questo banco di scommesse – aggiunge la voce – so che faceva giocare alcuni giocatori tra cui … (partono suoni a coprire i nomi, ndr) Fagioli so che gli deve 70mila euro”. L’ex fotografo dei vip sostiene di avere una lista di almeno “50 nomi”, mentre un’altra testata del suo circuito, Mow, scrive di un suo incontro la scorsa notte in autogrill con un “familiare” di una persona “che faceva da prestanome all’ex giocatore della Roma” Zaniolo. Irrefrenabile Corona lancia accuse contro la Juventus, dicendo che “verrà fuori che ha commesso un illecito di omessa denuncia” ed è convinto che quando uscirà tutto “il calcio chiuderà”.



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