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Scommesse, i verbali di Fagioli: “Debiti troppo pesanti, mi minacciavano ‘ti spezziamo le gambe’”

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“Inizialmente giocavo sul tennis, poi da settembre 2022, poiché dovevo restituire somme ingenti a varie piattaforme, iniziai a scommettere anche sul calcio, per provare a recuperare”. Tratto dai dell'interrogatorio di Nicolò Fagioli presso la federale. I giornali stamattina ne pubblicano ampi stralci. Virgolette che segnano un punto sulla realtà seminascosta del nuovo caso . Fagioli ha patteggiato una squalifica di sette mesi.

“Quando ero alla Cremonese – si legge – mia mamma mi consigliò di recarmi al Sert per farmi curare, io ci andai alcune volte. Ebbi l'illusione di poterne fare a meno. Nel periodo successivo a settembre 2022 giocavo in modo compulsivo davanti alla tv su qualsiasi evento sportivo che stessi vedendo, calcio compreso… anche Serie B e Lega Pro. Aumentando il debito e ricevendo pesanti minacce fisiche, tipo ‘ti spezzo le gambe', anche durante la notte pensavo solo di giocare per recuperare il mio debito”.

fa alcuni nomi di calciatori chiamati ad aiutarlo, e di Tonali: “Decisi di chiedere dei prestiti ad alcuni amici e a un compagno, Gatti, al quale chiesi 40 mila euro dicendogli che mi servivano per comprare un orologio e che avevo i conti bloccati da mia madre. Un altro prestito fu fatto da Dragusin e da alcuni amici di Piacenza. Ho iniziato a Tirrenia nel ritiro dell'Under 21. Fu Tonali, mio amico stretto, che mi suggerì il sito illegale Icebet”.

“Mi capitò di vederlo giocare e gli chiesi cosa stesse facendo. Mi disse che avrei potuto giocare perché non c'erano tracce delle scommesse. Fu Tonali stesso a farmi registrare tramite un account. Non ricordo se fu lui a darmi le credenziali o se fui io a farlo direttamente contattando un referente, persona fisica, via WhatsApp. Inviai un messaggio a questo referente e mi rispose mandandomi username e password per poter iniziare a scommettere”.

“Le prime scommesse sul tennis, poi sul calcio, mai sulla Cremonese o la Juventus. Scommettevo sulla vincente di una gara o sul risultato under/over, mai sul nome del marcatore o sul risultato esatto. Avendo molto tempo libero, è un modo per vincere la noia”. Per ora il verbale di Sandro Tonali è stato secretato. Ma alcuni giornali scrivono che il giocatore avrebbe ammesso di aver puntato anche sulle partite del Milan.


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