“Ho scommesso con calciatori che giocano ancora in Serie A e altri che sono oggi in Federazione. Non andavo in giro col registratore, ma avrei le prove. Mi hanno criticato sui giornali, ma i primi erano loro”. Queste parole pesantissime, che faranno molto discutere, sono state pronunciate da Marco Paoloni, ex portiere con una buona carriera tra Serie C e Serie B che nella seconda decade degli anni 2000 è diventato uno dei ‘volti’ dello scandalo Calcioscommesse. Intervistato da Nunzia De Girolamo nel corso della trasmissione ‘Avanti Popolo’ di Rai 3, ha espresso la sua opinione sull’inchiesta relativa al caso delle scommesse illegali nel mondo del calcio e ha raccontato la sua esperienza.
Paoloni ha raccontato quello che ha vissuto negli ultimi dieci anni in maniera chiara e utilizzando parole molto precise, proseguendo così: “Io all’epoca giocavo sui siti illegali, come tanti altri, ma di questo non si parlò. Questa cosa non uscì, questo problema dell’illegalità dei siti non venne fuori”.
L’ex portiere di Cremonese e Benevento ha affermato: “È proprio un sistema, vanno a cercare il giocatore e che è più debole e ha un vizio che è quello del gioco. Queste persone hanno dei giocatori dentro alle squadre, a me è successo così. Io all’epoca non ho detto niente, non volevo coinvolgere altri. Ma a distanza di anni, dopo come è andata, ti dico che queste persone che reputavo amici mi hanno abbandonato, e anzi alcuni hanno fatto interviste con i giornali criticandomi quando i primi erano loro”.
