ULTIMO AGGIORNAMENTO : 31 Agosto 2024 - 11:14
28.8 C
Napoli

Cucina solidale: venerdì 20 ottobre Agraria distribuisce i primi 100 pasti a persone disagiate del territorio

Pubblicita

Si comincia con la pasta di Gragnano con la zucca. Il progetto, denominato CoScienze Gastronomiche, coinvolge gli chef Ludovico D’Urso, Giuseppe Sorrentino, Antonio Esposito.

PUBBLICITA

CoScienze Gastronomiche: saranno distribuiti domani venerdì 20 ottobre i primi 100 pasti della cucina solidale del progetto del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Programmati e confezionati in porzioni da asporto in favore di categorie meno abbienti, i pasti saranno distribuiti presso il Convento di Sant’Antonio di Portici e la Chiesa Santa Maria del Pilar di Ercolano, che vedono in Padre Claudio Jovis e Padre Pasquale Incoronato le due figure di riferimento.

Pasta mista di Gragnano con zucca, scarola ripassata con olive nere e capperi, fior di latte di vaccino di “Latte Nobile”, panino e frutta, il menù del giorno, a dimostrazione di come il progetto voglia da un lato tendere una mano a chi è in difficoltà e dall’altro valorizzare la cultura della sana alimentazione, attraverso una cucina ispirata alla Dieta Mediterranea con prodotti di eccellenza della Regione Campania, sapori tradizionali e con il giusto apporto nutrizionale.

I menù, sono stati appositamente studiati dai professori Raffaele Sacchi e Paola Vitaglione docenti del Dipartimento di Agraria per garantire un’alimentazione equilibrata, una cucina sostenibile, semplice e nello stesso tempo gourmet. La loro preparazione è affidata agli chef campani Ludovico D’Urso, Giuseppe Sorrentino, Antonio Esposito e, per garantire il buon funzionamento della stessa, sono chiamati anche gli studenti del corso di laurea in Scienze gastronomiche ad offrire il proprio servizio di volontariato.

La cucina solidale federiciana rientra nel progetto “CoScienze Gastronomiche” che prevede la preparazione di pasti mensili destinati a chi più ne ha bisogno. Col cibo verranno anche distribuite tovagliette da tavola stampate su carta riciclata con inchiostri per uso alimentare certificati, grafica e colori accattivanti, per trasmettere messaggi e informazioni sulla Dieta Mediterranea.

‘Il progetto vuole essere una esperienza di umanità condivisa e solidarietà, un aiuto alle persone che vivono in disagio alimentare, nel pieno rispetto dei diritti e della dignità di ciascuno’, afferma il professore Sacchi.



LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui


LEGGI ANCHE

Capri, la famiglia chiede la verità sulla morte del costumista Luca Canfora

A un anno dalla morte misteriosa di Luca Canfora a Capri, il costumista che lavorava al film "Parthenope" di Paolo Sorrentino, le cause e...

Tensione al carcere di Ariano Irpino: detenuti protestano e aggrediscono gli agenti

Si sono verificati gravi disordini nel carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino. Diversi detenuti hanno dato vita a proteste violente, scontrandosi con...

Campi Flegrei: notte tranquilla dopo la grande paura di ieri sera

Notte tranquilla ai Campi Flegrei dopo la grande paura di ieri sera. Nessuna altra scossa di terremoto: l'ultima registrata è alle 22,28 di magnitudo 1.0....

IN PRIMO PIANO

PUBBLICITA